Sistemi detentivi e società contemporanea. Questo il tema intorno al quale si sviluppa il convegno
nazionale “Il mondo come prigione? Carcere, diritti, giustizia”, in programma il prossimo 19 aprile, a partire dalle ore 15, all’Auditorium del MAXXI di Roma.
Nel corso della prima sessione dei lavori – “Dalla rimozione alla responsabilità” – verrà affrontata la questione delle misure alternative alla detenzione e di un loro possibile sviluppo per far sì che la maggioranza dei reati venga scontata fuori dal carcere e nell’ambito del contesto sociale. Durante il secondo momento di approfondimento – “Legittimità e limiti della soluzione detentiva” – invece si discuterà del superamento della tradizionale configurazione delle pene e delle modalità di composizione dei conflitti tra autore e vittima del reato. Introdurrà e modererà questa seconda parte di confronto il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasia.
Prevista la partecipazione, tra gli altri, della presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri, del ministro per la Giustizia Andrea Orlando, del presidente della commissione Diritti umani del Senato Luigi Manconi, del Garante nazionale delle persone detenute e private della libertà personale Mauro Palma e del Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura Mons. Gianfranco Ravasi.