Il 2 e 3 giugno a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, due giorni di promozione dell’economia carceraria tra conferenze, tavole rotonde, mostre, proiezioni, concerti e soprattutto una mostra mercato di prodotti provenienti da realtà di tutta Italia.
È il Festival Nazionale dell’Economia Carceraria pensato e organizzato da “Semi di Libertà Onlus” con lo scopo di promuovere l’economia carceraria, il contrasto alla recidiva e l’inclusione sociale.
Ma anche l’aggregazione delle varie realtà produttive dentro e fuori le carceri. “Lo scopo di questa due giorni – spiega Paolo Strano, organizzatore dell’evento e presidente della Onlus – è far nascere una piattaforma aggregativa di Economia Carceraria che metta in rete e valorizzi tutte le iniziative italiane che contribuiscono a creare, attraverso il lavoro in carcere, percorsi di inclusione per le persone in esecuzione penale, contrastandone la recidiva.”
L’idea del Festival è quella di far conoscere il potenziale produttivo dell’economia carceraria, un’economia virtuosa, solidale che produce buone prassi, ottimi prodotti e contribuisce ad abbattere le percentuali dei detenuti che una volta in libertà tornano a delinquere.
“L’evento vuole essere la dimostrazione della forza riabilitativa del lavoro e dei percorsi di formazione e istruzione come strumenti di valore legati alla dignità della persona. È per questo che nasce l’idea di aggregare modelli portatori di virtù, professionalità e voglia di fare nel sistema penitenziario del nostro Paese”. Per contrastare una recidiva che “costituisce un costo insostenibile per lo Stato, sia in termini economici che di sicurezza”.
Nella mostra mercato potremo trovare i prodotti de La Sfera Galeorto, un progetto di agricoltura sociale del carcere di Gardolo – Trento; il Caffè Galeotto dalla torrefazione di Rebibbia Nuovo complesso; le birre Vale la Pena birrificio artigianale con detenuti ammessi al lavoro esterno; Il Pane della terza bottega da Rebibbia; Libere dolcezze il fagottino con crema al cioccolato e al latte realizzato da minori e giovani adulti dell’istituto romano Casal del Marmo; il caffè artigianale della Coop Lazzarelle, cooperativa di sole donne del femminile di Pozzuoli; Ciortino di Nisida, biscotto realizzato dai ragazzi provenienti dall’area penale esterna che frequentano il laboratorio professionale di pasticceria curato dall’Associazione Scugnizzi nell’istituto minorile di Nisida; la Sartoria Sociale dell’Istituto Pagliarelli di Palermo; i prodotti di Cotti in Fragranza, laboratorio di prodotti da forno dell’Istituto minorile Malaspina di Palermo.
Di seguito il pragramma completo dell’evento.