Nell’ambito della #Festadelcinema di Roma, questo prezioso film di Ludovica Andò ed Emiliano Aiello sarà proiettato il 23 ottobre nella Casa di reclusione di Civitavecchia, il 25 a Roma al MAXXI.
Interamente girato all’interno della Casa di Reclusione di Civitavecchia, con protagonisti e co-autori i detenuti stessi, Fortezza è la rilettura di uno dei più importanti romanzi del ‘900: Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati.
Tre soldati giungono in un presidio militare solitario e ormai privo di ogni funzione difensiva.
Qui il tempo è fermo e scandito da rigidi regolamenti, dinamiche di potere, ozii e abitudini radicate. Nell’attesa vana di un nemico che non verrà, i militari si consumano tra il bisogno di dare un senso alla loro permanenza e la resistenza all’attrazione che questo luogo opera su di loro.
Perfetta metafora dell’istituzione penitenziaria, la narrazione del film documenta la condizione carceraria, tra rassegnazione e speranza di riscatto.
Fortezza è un presidio militare, un carcere, un luogo dell’anima.
Fortezza nasce da un’idea di Emiliano Aiello e dalla sua intuizione visiva, da oltre 10 anni di lavoro teatrale in carcere di Ludovica Andò e da un gruppo straordinario di attori/detenuti.
Quando i ragazzi della compagnia AdDentro della Casa di Reclusione di Civitavecchia sono stati stimolati a discutere sui temi de “Il deserto dei Tartari” di Buzzati ne è scaturita una valanga di preziose riflessioni sulla percezione del tempo, sul senso del limite, sulla prospettiva del futuro, sui pericoli dell’abitudine, sull’alienazione, sulla speranza, sulla libertà interiore.
Tutto questo ha nutrito la stesura del copione teatrale dello spettacolo “Fortezza” prima (2017) e si è fissato poi nelle immagini del film.
Trailer: https://vimeo.com/365693510