Alcuni detenuti si erano asserragliati in una sezione, dopo il ritrovamento, nella mattina del corpo di un detenuto senza vita.
L'ingresso della casa circondariale di Viterbo.
Venerdì 12 luglio il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, si è recato nel carcere di Viterbo, a seguito dei disordini che si sono verificati lo scorso 10 luglio, di cui avevano dato notizia alcune sigle sindacali della polizia penitenziaria. Alcuni detenuti si erano asserragliati in una sezione, lanciando bombolette a gas incendiarie contro i poliziotti penitenziari, dopo il ritrovamento, nella mattina del corpo di un detenuto senza vita. La sezione è stata poi isolata dalle altre e i detenuti accerchiati. All’esterno sono giunti anche i Vigili del Fuoco e sono accorse anche le altre forze dell’ordine.