Riattivato il servizio del Centro di prima accoglienza per i minori di Roma

La chiusura del Cpa si era resa necessaria lo scorso agosto a causa del sovraffollamento e della carenza di personale.
Cagliari , febbraio 2005 - Casa Circondariale Buoncammino , sezione maschile - Detenuti giocano a calcetto (Foto di Francesco Cocco/Contrasto).

Il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del ministero della Giustizia ha comunicato la riattivazione del servizio del Centro di prima accoglienza per minori di Roma. Con decreto sottoscritto  dal direttore generale Alessandro Bonino Grimaldi per il Capo del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità, il centro è nuovamente aperto all’accoglienza dei minori da lunedì 18 novembre.

Visto il provvedimento “con il quale è stato integrato – si legge nel decreto del 14/11/2024 –  il personale del Corpo di Polizia penitenziaria presso l’Istituto penale minorile di Roma per far fronte alle esigenze di servizio del predetto Istituto” e “considerata l’opportunità di procedere alla riattivazione del Centro di prima accoglienza di Roma essendo venute meno le esigenze di fornire un supporto operativo all’Istituto penale minorile di Roma”, il Capo del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità decreta “La riattivazione del ‘servizio’ del Centro di prima accoglienza di Roma dal 18 novembre 2024”

La chiusura del Cpa avvenuta lo scorso agosto si era resa necessaria a causa della difficile gestione legata principalmente al sovraffollamento e alla carenza di personale. Con il decreto dell’11 ottobre scorso che prorogava la sospensione del servizio fino al 17 novembre si stabiliva che “la direzione del Centro per la giustizia minorile per il Lazio l’Abruzzo e il Molise, data la delicata situazione interna dell’lpm di Roma e l’alto numero di minori presenti, propone a questo dipartimento di valutare la proroga della sospensione temporanea degli ingressi presso il Cpa di Roma, indirizzandoli verso altre strutture analoghe”.  Come si legge nello stesso decreto, “per la durata della sospensione del predetto servizio i centri di prima accoglienza maschile e femminile di Napoli”.