
La Giunta della Regione Lazio ha approvato, durante la seduta del 3 aprile, uno schema di protocollo d’Intesa con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria (Prap) per il Lazio, Abruzzo e Molise, finalizzato a promuovere la salute, la prevenzione delle malattie, nonché a realizzare screening oncologici nei 14 istituti penitenziari della regione.
Il progetto avrà una durata di tre anni e prevede uno stanziamento complessivo di 750 mila euro, finanziati dalla Regione Lazio, con l’attuazione di interventi affidati a enti del Terzo settore. Tra le azioni previste, ci sono corsi di sensibilizzazione ed educazione sanitaria, screening per la diagnosi precoce delle patologie più diffuse in carcere, seminari di formazione per il personale penitenziario, inclusi i volontari.
Dal canto suo, il Prap s’impegna a collaborare al raggiungimento degli obiettivi previsti protocollo d’intesa e a fornire il necessario supporto per la realizzazione e il successo degli interventi previsti.
L’obiettivo è garantire un’assistenza sanitaria equivalente a quella disponibile per la popolazione libera, affrontando le disuguaglianze nell’accesso alle cure.