Favorire la nascita di imprese cooperative fra detenuti ed ex detenuti al fine di garantire un futuro lavorativo anche ai reclusi delle carceri del Lazio. E’ questo lo scopo del ciclo di incontri organizzati sull’impresa cooperativa nelle carceri, dal Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni insieme all’A.G.C.I. Lazio, l’Associazione Generale delle Cooperative Italiane.
“Lo scopo di questi incontri – ha detto il Garante dei detenuti Angiolo Marroni – è quello di informare e di formare i detenuti della nostra regione sulle possibilità occupazionali attraverso l’a utoimprenditorialità e la creazione di micro, piccole e medie imprese, in particolare cooperative, che operano in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio regionale. La carenza di opportunità lavorative è, infatti, uno dei problemi del carcere, un grande ostacolo al reinserimento sociale dei detenuti. Istruzione, formazione cultura della legalità e del lavoro possono, invece, rappresentare un elemento decisivo per dare motivazioni e prospettive a persone che stanno scontando una pena detentiva”.
Inizialmente pensate per gli istituti scolastici della Regione, tali conferenze sono state estese anche alle carceri. “Questo perché – hanno spiegato gli organizzatori di tali eventi – siamo consapevoli che spesso la criminalità affonda le proprie radici in situazioni di grave disagio, dove l’assenza di istruzione, di formazione professionale e le pressoché inesistenti prospettive lavorative, creano le premesse per una deriva comportamentale che trascina i soggetti al di fuori della legalità”.Per quanto riguarda le carceri, un primo ciclo di incontri è stato organizzato a Velletri: al fine di soddisfare tutte le richieste provenienti dai reclusi si terranno tre eventi in tre distinte giornate.
Attraverso l’incontro, nelle aule didattiche predisposte dalle direzioni delle carceri, con professionisti/imprenditori del settore e con lo Sportello di Promozione di Impresa dell’A.G.C.I. Lazio, i detenuti avranno la possibilità di approfondire tematiche come il concetto di impresa e di imprenditore, le forme societarie previste dal Codice Civile, la stesura di un business plan, le possibilità di accesso ai finanziamenti pubblici e privati alle imprese, le norme sulla sicurezza sul lavoro. Ai partecipanti verrà distribuito gratuitamente del materiale didattico, predisposto dall’A.G.C.I. Lazio, sulle tematiche trattate durante gli incontri fra cui un “Manuale Multilingue per Immigrati sulla Promozione di Impresa” (oltre che in italiano, in inglese,francese, spagnolo, rumeno e cinese)I detenuti interessati a creare operativamente un’impresa potranno, successivamente, avvalersi gratuitamente dello Sportello di Promozione di Impresa dell’A.G.C.I. Lazio, ed essere accompagnati ed assistiti nella fase di costituzione e di avvio dell’impresa stessa.«L’iniziativa – ha detto il Presidente dell’A.G.C.I. Lazio Marino Ianni – è realizzata con il contributo della Regione Lazio e rientra in un più ampio complesso di attività messe in campo dall’A.G.C.I. Lazio per contribuire allo sviluppo socio economico del territorio regionale: attraverso gli sportelli di promozione di impresa, gli incontri con i detenuti, gli studenti delle scuole e, più in generale, attraverso l’assistenza rivolta soprattutto ai giovani e alle donne, si intende promuovere la costituzione di nuove imprese e generare nuova occupazione».