L’iniziativa è prevista da uno specifico programma di screening oncologico attivato dalla Asl Rm4 nel giugno 2017, prima volta che un’azienda sanitaria del Lazio mette in atto una simile iniziativa prevendendo appositi percorsi di prevenzione e diagnosi precoce destinati alla popolazione carceraria.
Nella giornata di venerdì 18/01/2019 presso la Casa Circondariale di Civitavecchia nella sezione femminile sono state eseguite 18 mammografie di cui 14 per le agenti penitenziarie e 30 ecografie per le 33 detenute vista la giovane età delle detenute, di cui la maggior parte sotto i 40 anni, che non consentiva la mammografia di screening.
Il progetto di screening oncologico avviato dalla Asl Rm4 rappresenta un importante passo in avanti nel cammino verso una reale equivalenza tra la popolazione libera e la popolazione carceraria, un passaggio fondamentale nel processo di attuazione concreta della riforma del 2008 che ha trasferito al servizio sanitario le funzioni di cura e presa in carico delle persone detenute. Estendere anche ai detenuti la possibilità di usufruire dei programmi di prevenzione e diagnosi precoce, includendo la popolazione carceraria nel programma di interventi pianificato dall’Azienda sanitaria, quindi, realizza in pieno il principio dell’equità di accesso alle prestazioni e alla fruizione dei servizi pur nella condizione di diversità che è rappresentata dalla detenzione.