Il Garante dei detenuti della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, è stato oggi in visita alla Casa circondariale di Viterbo Nuovo complesso, per verificare le condizioni dei 112 detenuti in regime di alta sicurezza, trasferiti dal carcere di Frosinone, e le misure adottate per la continuità della campagna vaccinale e i colloqui dei detenuti con i familiari. Anastasìa ha visitato il nuovo reparto di Alta sicurezza, la sezione di isolamento, la cucina, i locali e gli ambienti destinati ai colloqui in presenza e a distanza con i familiari, accompagnato dal responsabile dell’attività di monitoraggio della struttura di supporto, Ciro Micera, dalla direttrice dell’istituto penitenziario, Annamaria Dello Preite, dal vicecomandante della polizia penitenziaria e dalla responsabile dell’area educativa. Il trasferimento a Viterbo dei detenuti di alta sicurezza è stato disposto dopo che, a seguito dell’introduzione di una pistola nel carcere di Frosinone, era stato deciso dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) di dimezzare il numero di presenze nella sezione ciociara di alta sicurezza. A Viterbo adesso si trovano 490 detenuti, di cui 112 in alta sicurezza, appunto, e 47 in regime di massima sicurezza, 41 bis.
“Entro la prima metà di dicembre – riferisce il Garante Anastasìa – sarà somministrata la terza dose di vaccino anti Covid-19 al personale e a tutti i detenuti che vorranno accedervi. Nel corso della visita abbiamo potuto verificare gli spazi per i colloqui, sia all’interno che all’aperto, la cucina, l’infermeria e la sezione per l’isolamento. Stilerò una relazione con le mie raccomandazioni che invierò alla direttrice dell’istituto, che ringrazio fin d’ora per la disponibilità e l’attenzione prestata nel corso della visita e nei confronti delle istanze dei detenuti. Una criticità di rilievo – conclude Anastasìa – è senz’altro rappresentata dal fatto che, benché sia presente nei locali doccia, dai rubinetti nelle camere detentive non sgorga acqua calda, in quanto il sistema idraulico, obsoleto, non lo prevede”.