Scheda aggiornata il 04 luglio 2024
Ubicazione e caratteristiche
Ubicazione
Via Cesare Chiodi, 00148 Roma
Caratteristiche
Il CPR è un luogo di detenzione amministrativa in cui sono trattenute persone non comunitarie prive di documenti regolari di soggiorno oppure già destinatarie di un provvedimento di espulsione. La convalida del Giudice comporta la permanenza nel centro per un periodo di complessivi tre mesi, prorogabile, di tre mesi in tre mesi, fino a un massimo di 18 mesi. Si tratta di una struttura, fuori dal centro abitato, realizzata in cemento e ferro. Le zone di trattenimento sono realizzate su moduli architettonici regolari con due o più stanze, con annessa area esterna comune. Tutti i moduli sono separati tra loro, dalle aree di passaggio e dall’area amministrativa da spesse cancellate in barre di ferro alte fino a otto metri. Nella zona maschile alle barre di ferro sono stati aggiunti dei pannelli in spesso vetro per limitare ulteriormente eventuali tentativi di evasione o di sommossa.
Servizio trasporto urbano/extraurbano
Treno Orte-Fiumicino, fermata Fiera di Roma
Articolazione interna
Sezione
una maschile e una femminile
Palestra: no
Teatro: no
Spazi dedicati all’attività esterna
un campo di calcetto nella sezione maschile + un campo da pallavolo nella sezione femminile, entrambi inutilizzati.
Gestione
Ente gestore: ORS Italia srl della multinazionale ORS Group
Direttore: Vincenzo Lattuca
Amministrazione: 36 h per settimana dal 51° trattenuto
Operatori: 2 diurni + 1 notturno (fino a 50 trattenuti); 3 + 2 (da 51 a 100); 4 + 3 (da 101 a 125)
Assistenza Sociale: 8 h x settimana fino a 50 trattenuti, 16 h x sett. da 51 a 100, 24 h x sett. da 101 a 125.
Mediazione Linguistica: 24 h x settimana fino a 50 trattenuti, 36 h x sett. da 51 a 100, 48 h x sett. da 101 a 125.
Informazione Normativa: 8 h x settimana fino a 50 trattenuti, 16 h x sett. da 51 a 125.
Servizi alla persona: area Sanitaria – area socio-psicologica – Informativa legale – Mediazione culturale
Organismi di controllo
Esercito: con funzioni di controllo del perimetro esterno
Guardia di Finanza: Con funzioni di controllo del perimetro esterno
Polizia: Per servizio di riconoscimenti, vigilanza e amministrazione
Carabinieri: con compiti di controllo e antisommossa
Rilevazioni
NOTE E CRITICITA’
Dal 1° febbraio 2022 si è insediato il nuovo ente gestore la Ors Italia parte della multinazionale ORS Group, con sede centrale in Svizzera, aggiudicataria dell’ultima gara d’appalto pubblicata nel giugno 2021 dalla Prefettura di Roma. Come le precedenti gare, l’appalto è stato aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Attiva da più di 30 anni nei settori dell’accoglienza e della detenzione amministrativa dei migranti per conto di governi e autorità in tutta Europa, il Gruppo ORS gestisce strutture di accoglienza e trattenimento in Svizzera, Germania, Austria, Italia e Spagna.
Dal 1° settembre 2022 la Ors Group è stata acquisita da Serco Group plc, gruppo britannico che fornisce servizi di outsourcing al settore pubblico in tutto il mondo. Inclusa nella London Stock Exchange (la borsa di Londra), la Serco Group, è specializzata nei trasporti privati, nel controllo del traffico, nell’aviazione, nei contratti di armi militari e nucleari presso la Royal Air Force e l’US Army e le Forze Armate Australiane, nella gestione di impianti come aeroporti, istituti governativi, prigioni, caserme e scuole. Serco Group è attiva in Europa, nel Medio Oriente, nell’Asia Orientale, in Australia e in Nord America.
SALUTE
In generale i problemi in ambito sanitario rimangono gli stessi degli anni precedenti con un’assistenza prestata all’interno della struttura di gran lunga inferiore a quella garantita in carcere, con frequenti problemi logistici per accompagnare all’esterno le persone trattenute, sia al Serd sia per ricoveri esterni e visite specialistiche. Durante i colloqui effettuati molti dei trattenuti si sono lamentati proprio per l’impossibilità di ricevere assistenza medica. Dalle visite si è osservato la presenza di diverse persone con disturbi psichici. Secondo alcuni operatori intervistati dall’ufficio del garante è poco accurato il giudizio di compatibilità (’art. 3, co. 1 del Regolamento Unico CIE) a vivere in una comunità chiusa sprovvista di servizi essenziali e soprattutto, non è previsto un riesame periodico di tale compatibilità, salvo che non sia sollecitata dall’autorità giudiziaria o dalla difesa dei trattenuti.
CORRISPONDENZA
Rimane un problema fondamentale l’accesso alla corrispondenza con l’esterno per i trattenuti. Motivo di profonda frizione e particolare malcontento tra i trattenuti e la struttura di gestione, è il sequestro dei cellulari al momento dell’ingresso nel settore maschile – al femminile i cellulari sono trattenuti e sostituiti con cellulari senza telecamera e connessione internet -. L’unica possibilità di effettuare telefonate è con cabine telefoniche, per chi ha mezzi economici propri o con tessere telefoniche di 5 euro fornite periodicamente dalla Direzione. Tuttavia, il prezzo delle chiamate da fisso a cellulare è molto elevato e quindi quasi tutti non possono avere contatti con i familiari. Nonché non è possibile ricevere telefonate dall’esterno. Tale prassi, specie per i richiedenti asilo appare essere contra legem, contraria all’art. 14 co. 2 TUI e ad altre norme nazionali, comunitarie ed internazionali.
PERSONALE
Vi è una carenza di personale (anche sanitario) allarmante, peggiorata con l’ultimo capitolato d’appalto (vedi schede precedenti).
VITTO
Molti trattenuti lamentano la scarsa qualità del cibo.
DETENZIONE FEMMINILE
Nonostante il Cpr di Ponte Galeria sia l’unico in Italia a prevedere il trattenimento di donne, nel 2023 si è rilevata una presenza media di neanche 1 donna al giorno, precisamente 0,1 donne al giorno.
DETENZIONE MINORI
Rilevante la questione della detenzione dei minori che non dovrebbe mai avvenire in quanto la Legge 47/2017 c.d. legge Zampa prevede che nel dubbio sull’età il minore non deve essere trattenuto presso un CPR ma immediatamente collocato in un centro dedicato e li sottoposto all’accertamento dell’età e non il contrario, ovvero sottoposto all’accertamento dell’età presso il CPR e poi eventualmente collocato in un centro per minori, come invece è accaduto in alcuni casi negli scorsi anni, 19 nel 2020, (il dato del 2021 non è disponibile), 2 nel 2022 e 6 nel 2023.
Va inoltre segnalato che il Decreto-legge n. 133/2023 ha introdotto significative modifiche alle procedure stabilite dalla Legge Zampa per l’accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati permettendo, in situazioni di emergenza, deroghe alle procedure standard, consentendo all’autorità di pubblica sicurezza, nel procedere a rilievi dattiloscopici e fotografici, lo svolgimento, nell’immediatezza, di rilievi antropometrici o di altri accertamenti sanitari, anche radiografici, volti all’individuazione dell’età. Nonché, in caso di momentanea indisponibilità di centri d’accoglienza per minori, il prefetto può disporre la provvisoria accoglienza dei minori nei centri e strutture d’accoglienza per adulti.
DETENZIONE DI PERSONE PROVENIENTI DA PAESI NON COLLABORATIVI
Spesso sono trattenute persone per le quali non è possibile effettuare il rimpatrio per la mancata collaborazione del competente consolato a causa dell’assenza di accordi bilaterali con il paese di provenienza. Ai fini del rimpatrio, risulta quindi del tutto inutile il trattenimento di queste persone.
ATTIVITÀ’ SVOLTE DA ASSOCIAZIONI ESTERNE
Attualmente nel centro non viene svolta alcuna attività di tipo formativo e/o ricreativo organizzata dall’ente gestore. Delle sette associazioni esterne che entravano per svolgere attività di mediazione sociale e ascolto fino ai primi due mesi del 2020 nel Centro di Ponte Galeria, attualmente hanno ripreso la loro attività solo Sant’Egidio e A buon Diritto.
In generale i trattenuti hanno sempre lamentato la scarsità di attività all’interno della struttura e ad oggi questa esigenza risulta ancor più pressante.