Istituto penale minorile Casal del Marmo

Scheda aggiornata il 03 luglio 2024

Capienza e Presenze
  • Uomini: 49
  • Donne: sei

Ubicazione e Caratteristiche

Ubicazione

Via Giuseppe Barellai, 140 – 00135 Roma
Tel 06 303301 – Fax 063387525
E-mail: ipm.roma.dgm@giustizia.it
PEC: prot.ipm.roma@giustiziacert.it

Caratteristiche

Casal del Marmo nasce come Casa di Rieducazione e Istituito di Osservazione nel 1964, trasformato poi in Carcere Minorile nel 1975.

L’IPM Casal del Marmo si sviluppa su una vasta area, disponendo in totale di 12 mila metri quadrati di terreno su cui si trovano tre palazzine detentive più una serie di altri spazi adibiti alle attività culturali, ricreative e sportive nonché un plesso in cui sono ubicati gli uffici e i locali sanitari. Al momento sono utilizzate solo due delle palazzine.

Gli spazi verdi sono ben curati ed attrezzati per ricevere i detenuti durante i passeggi (e potenzialmente i visitatori per i colloqui con l’esterno), rendono l’atmosfera non opprimente.

Servizio trasporto urbano/extraurbano

Trenino FR3 fermata San Filippo Neri.

Ancora assente la linea autobus che portava dal treno all’Istituto. Tutte le linee si fermano al San Filippo Neri, tranne che in orario di scuola con arrivo fino all’Istituto professionale di Via Barellai.

 

Articolazione interna

Sezioni

Secondo un’organizzazione generale dell’istituto sono previste tre palazzine separate (femminile, maschile minorenni e maschile giovani adulti) in cui sono presenti la mensa, una sala in cui i ragazzi consumano i pasti tutti insieme, il cortile, la lavanderia e la sala ricreativa.

Nella palazzina del femminile, al piano superiore, che ora ospita i maschi maggiorenni, le suppellettili e le infrastrutture all’interno delle celle sono più rovinate. La palazzina dei maggiorenni maschi al momento chiusa perché troppo deteriorata.

Da poco inaugurata la palazzina dei minorenni maschi.

Palestra

una all’interno della ‘palazzina attività’ in buono stato di manutenzione, dopo la recente ristrutturazione.

una sala fitness ben attrezzata, ma bisognosa di interventi di ristrutturazione.

Teatro

un piccolo teatro all’interno della ‘palazzina attività’, che andrebbe aggiornato nella strumentazione.

Spazi dedicati all’attività esterna

un campo da calcio in prato sintetico

un campo da basket in cemento e quindi poco utilizzabile; in questo periodo viene usato per la fruizione dell’aria degli isolamenti

un cortile per ogni palazzina utilizzato liberamente negli orari di apertura dei ragazzi.

una palazzina attività con aule scolastiche e per attività culturali e formative; biblioteca, teatro, aula informatica, palestra, sala fitness, .

una cucina attrezzata per corso pizzeria.

un locale pasticceria.

una falegnameria/tappezzeria.

una piccola aula destinata a laboratori di lavorazione dei metalli

una piccola aula utilizzata per barberia/ corso parrucchiere.

Alcuni locali necessitano di lavori urgenti di manutenzione, per via di infiltrazioni d’acqua dal terrazzo, che stanno deteriorando le pareti (barberia, laboratorio lavorazione metalli)

un locale sartoria e la biblioteca interna della palazzina femminile sono stati adibiti a funzioni non laboratoriali, a seguito della copresenza di maschi e femmine nella palazzina 227, che ha richiesto una revisione degli spazi del piano terra.

 

Amministrazione

Direttore

Dott. Giuseppe Chiodo

Vicedirettori

Non presenti, né previsti da pianta organica.

Area giuridico pedagogica

8 educatori, su 13 previsti, 4 dei quali svolgono funzioni di coordinamento, lavoro amministrativo e di segreteria, e non hanno, quindi, in carico alcun detenuto.
4 pedagogiste contratto tempo determinato per 6 mesi: è stato avviato un concorso per inserimenti di pedagogisti a tempo indeterminato.

Area amministrativa

sei unità, di cui due a breve in stato di quiescenza.

Si rappresenta una problematica relativa all’assenza di personale per la ragioneria, con i ritardi e le difficoltà che ne derivano.

 

Polizia penitenziaria

Comandante: Dott. Domenico Manzo

Vice comandante:

non presente

Numero personale custodia:

81 previsti – 58 effettivi

Questo numero non è sufficiente a coprire le funzioni e i turni di lavoro, considerando anche che non è previsto un nucleo traduzioni e piantonamenti.
Da tempo la Direzione ha inoltrato formale richiesta di personale al CGM.

 

Tribunale di Sorveglianza Ufficio di Roma

Magistrati:

  • Dott. Manfredonia lettere H  D  N  O  R
  • Dott. Falzone lettere S  B  G  I  K  L  P  T  V  Z + affari generici
  • Dott.ssa Ferraro lettere A  C  F  M  Y  J  E

 

USSM

Ufficio territoriale di Roma

 

Rilevazioni

Struttura delle camere di pernottamento palazzina 252, ci sono i Maggiorenni: spesso celle distrutte da incendi
  • Presenza doccia: si
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): si
  • Acqua calda: si
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: si
  • Decoro: 
  • Sale Culto: disponibile la chiesa nella palazzina attività
  • Ministri Culto: presente cappellano
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: garantita per 12 ore giornaliere. Medici del servizio di continuità assistenziale per le ore notturne.
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): i ragazzi possono svolgere attività nelle fasce orarie 8.30 (dopo colazione e sistemazione della propria camera) – 12.30 (orario pranzo) e 15.30 – 18.30 (rientro per la cena).
    All’interno di queste fasce l’attività, quando non programmata, è libera e può svolgersi in palazzina o nei cortili
    Attività area esterna: esclusivamente le attività previste nella palazzina attività e nei laboratori esterni. Ridotte al minimo a causa della carenza del personale di sicurezza.
Struttura delle camere di pernottamento palazzina 230, CHIUSA PER RISTRUTTURAZIONE TRANNE PIANO TERRA DESTINATA DONNE
  • Presenza doccia: 
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): 
  • Acqua calda:
  • Luce naturale/artificiale: 
  • Ventilazione/areazione:
  • Riscaldamento:
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: 
  • Decoro: 
  • Sale Culto: 
  • Ministri Culto: 
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: 
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): 
    Attività area esterna: Si prevede di questa palazzina l’utilizzo per detenuti in atr.21 e permessanti.
Struttura delle camere di pernottamento palazzina femminile 227, al momento non occupata anche dai maggiorenni
  • Presenza doccia: presenti nelle camere di pernottamento.
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): presenti, non a vista.
  • Acqua calda: disponibile, attraverso l’utilizzo di un boiler.
  • Luce naturale/artificiale: adeguata
  • Ventilazione/areazione: adeguata. Nella stagione estiva non vi è possibilità di ventilazione artificiale/condizionamento
  • Riscaldamento: non risultano esserci problemi di riscaldamento.
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: regolamentare. Le camere sono destinate a due detenute.
  • Decoro: la palazzina era l’unica ad essere stata recentemente ristrutturata e si presentava in buono stato, adeguato rispetto alla manutenzione strutturale ed alla decorazione degli spazi. Il cortile destinato all’aria è piccolo, in considerazione del fatto che le donne difficilmente escono dalla palazzina per svolgere le attività, diversamente dagli uomini. Tuttavia, a causa della copresenza dei maggiorenni ristretti, molte camere di pernottamento sono state danneggiate, anche a seguito della precedente collocazione dei detenuti minorenni.
  • Sale Culto: non presenti. Le funzioni vengono svolte nelle salette adibite ai colloqui con gli avvocati
  • Ministri Culto: disponibili per ogni culto religioso, su richiesta dei ragazzi e selezionati da appositi albi.
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: garantita per 12 ore giornaliere. Medici del servizio di continuità assistenziale per le ore notturne.
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): i ragazzi possono svolgere attività nelle fasce orarie 8.30 (dopo colazione e sistemazione della propria camera) – 12.30 (orario pranzo) e 15.30 – 18.30 (rientro per la cena).
    La copresenza di detenuti maschi e femmine nella medesima palazzina ha comportato una contrazione della possibilità per i due gruppi di fruire fluidamente degli spazi aperti; sono quindi previsti turni, non potendo questi condividere spazi di socialità o alcun tipo di attività
  • Attività area esterna: Scarsa.
Art. 21 esterna, bloccati solo Giada art.21
Forniture
  • Materiale pulizia cella: fornitura secondo normativa ministeriale.
  • Prodotti igiene personale: fornitura secondo normativa ministeriale.
  • Biancheria / Lenzuola: fornitura secondo normativa ministeriale.
  • Vitto differenziato: disponibile. I detenuti lamentano la scarsa qualità del cibo e della cottura. Lamentano inoltre i costi del listino del sopravvitto e il tipo di alimenti che possono acquistare, quasi totalmente snack, dolci e patatine
Spazi dedicati alle relazioni con i familiari
  • Sala d’attesa per i familiari colloqui con educatori e psicologici fanno trattamento con videochiamate: sala d’attesa attrezzata con sedie, servizi igienici e fornitura di bottiglie d’acqua. I colloqui si svolgono due volte a settimana, alternati per le due palazzine maschile e femminile, in una unica fascia oraria (9,30-11,30). Il lunedì, su indicazione dell’area psicologica, vengono svolti colloqui familiari con detenuto/a, famiglia e psicologo. Non sono previsti colloqui nel giorno del sabato, né in orario pomeridiano, mentre ne è previsto lo svolgimento una domenica al mese su prenotazione. La contrazione delle opportunità di colloquio visivo è stata compensata dall’aumento delle videochiamate, effettuate con tablet (due/tre videochiamate di 30 minuti a settimana, per i detenuti autorizzati).
  • Presenza divisori: una grande sala colloqui con vetro unidirezionale per la sorveglianza – solo visiva non uditiva.
  • Area verde: non prevista, a causa della carenza del personale di sorveglianza.
  • Ludoteca: non Presente.
Attività trattamentali

Lavorative giardinaggio pagato ?

I detenuti non svolgono lavori remunerati, ma svolgono solo piccoli lavori interni alla palazzina (es. si occupano del cambio biancheria, consegna spesa, ecc) e ricevono un sussidio.

Ricevono un sussidio di presenza anche i detenuti che frequentano le attività scolastiche, laboratori di lavorazione metalli e di giardinaggio.

Scolastiche/Universitarie

L’attività preminente, indirizzata al maggior numero di ragazzi, è sicuramente quella scolastica. A causa della mancanza di personale di custodia è necessaria in alcune giornate la sospensione delle attività.

I percorsi attualmente in vigore in struttura sono:

  • Corsi di Alfabetizzazione, rivolti a chi ha un livello d’istruzione di base e volto all’acquisizione di competenze linguistiche A1 e A2 (due ragazzi minorenni, un ragazzo maggiorenne); del quadro comune europeo, tre frequentanti
  • Corsi di scuola secondaria di 1° Livello 1° Periodo, per il conseguimento della licenza media, cinque frequentanti (tre ragazzi maggiorenni e due ragazzi minorenni);
  • Corsi di scuola secondaria di 1° Livello 2° Periodo, indirizzati al potenziamento delle competenze di coloro che dovranno accedere all’esterno alle scuole secondarie di 2° livello, tre frequentanti (un maggiorenne due minorenni);
  • Istituto alberghiero Domizia Lucilla, corso di enogastronomia e ospitalità alberghiera, due ragazzi frequentanti (un maggiorenne e un minorenne);
  • Corsi di educazione alla cittadinanza.
  • una detenuta è iscritta all’università La Sapienza di Roma, facoltà di psicologia

Formazione Professionale

  • È mantenuta una sperimentazione di un corso di giardinaggio, a carattere esperienziale, sempre per le sezioni maschili, iniziata nel 2021 e ormai diventata attività stabile per il prossimo triennio.

La mancanza di finanziamenti o la loro irregolarità, rende la progettualità nel settore della formazione, molto precaria e rende i percorsi formativi soggetti a discontinuità, così come la mancanza di personale di custodia non consente l’attuazione del paino trattamentale previsto dagli educatori e la realizzazione di progettazioni ed attività extra offerte.

  • Laboratorio pizzeria/pasticceria amatoriale con Associazione “Percorsi di cittadinanza” con certificazione competenze per lavorazione prodotti da forno: attività in cui sono coinvolti 2 minori maschi – pizza pane e 1 giovane adulto – pasticceria e 1 femmina pasticceria, attività svolta in modo separato.

Sportive

Corsi di fitness, calcio, Rugby Street Ball (maschi); Break Dance e zumba (donne). Attività sportive spesso saltate per mancanza personale, spesso i ragazzi sono chiusi e gli insegnanti si lamentano per gli orari poco precisi.

Culturali/ricreative

Borsa lavoro bibliotecanza: Arti decorative; Teatro; Alfabetizzazione Emotiva, Laboratorio Rap e. festival con Kento; Serigrafia;

  • Exarte, laboratorio di lavorazione dei metalli a cura dell’Accademia internazionale di Arte e Restauro.

Eventi interni:

Partite di calcio; Finale dei Campionati Italiani di Slam Poetry, Cineforum; Campagna Just Rom

Previdenza sociale e politiche del lavoro
  • Servizi per la richiesta di prestazioni assistenziali e previdenziali (specificare se presenti patronati/ CAF, altro): non è mai capitata la necessità di svolgere questo tipo di pratiche.
  • Presenza di servizi e misure di politiche attive del lavoro (specificare se presenti Centri per l’impiego, COL o altro): 
  • Procedure per Rilascio/Rinnovo documento di identità: Si avviano le procedure con il Comune in caso di richiesta da parte dei detenuti. Più spesso è necessario contattare le Ambasciate per i rinnovi dei passaporti. In entrambi i casi, i detenuti vengono accompagnati dall’educatore negli uffici competenti.
    Si sta lavorando, anche all’interno dei Progetti Just Rom e Under Construction, alla strutturazione di percorsi di informazione per i ragazzi, e di formazione per gli operatori, sulle procedure per il rilascio del Permesso di Soggiorno o della Cittadinanza Italiana.
  • Procedure per accrediti indennità /accesso a conti esterni: non è mai capitata la necessità di svolgere questo tipo di pratiche
Connettività (rete internet)

Aule scolastiche: 

  • connessione: no
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc): si

Labortorii/o: 

  • connessione: no
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc):

Biblioteca: 

  • connessione: no
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc):

Teatro: 

  • connessione: no
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc):
Area sanitaria
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H:
    • Presenza del medico 6 ore giornaliere, con reperibilità nei giorni festivi a garanzia dell’erogazione della prima visita ai nuovi giunti entro 18-24 ore dall’ingresso in Istituto. In totale 3 medici + responsabile medico a turni per 24 h settimanali ciascuno;
    • 1 guardia medica infermieristica per 12 ore diurne giornaliere;
    • 4 infermieri presente (1 dipendente dal lunedì al venerdì per 36 ore settimanali +3 unità di cooperativa su 7 giorni per 84 ore settimanali);
    • Medici del servizio di continuità assistenziale per le ore notturne;
  • Omogeneità dei farmaci della struttura interna con i farmaci della farmacia della ASL di riferimento: garantita
  • Presenza area medica specialistica:
    • 3 psicologi: sono state ridotte le ore impiegate per l’istituto;
    • 1 psichiatra per 1 mattina a settimana e disponibile su chiamata;
    • 1 dentista per 3 ore settimanali;
    • 1 medico del servizio SERD per 6 ore settimanali e disponibile su chiamata;
    • Disponibili su chiamata: internista; pneumologo; pediatra; ginecologo; cardiologo; ostetrico, ecografista.

    Strumentazione presente: Elettrocardiografo; Ecografo; strumenti per dentista ed odontoiatra.

  • Fornitura Farmaci fascia C gratuiti: garantita
  • Vitto Differenziato per Motivi Sanitari: disponibile
  • Tempo medio di attesa per visite specialistiche interne: erogazione delle visite richieste entro dieci giorni (priorità B).
  • Tempo medio di attesa per visite mediche/esami esterni: presso il poliambulatorio del Santa Maria della Pietà è attivo un percorso “preferenziale” di prenotazione visite per i detenuti.
  • Adozione Carta dei servizi sanitari / diffusione tra i detenuti.: adottata con Delibera del Direttore Generale n. 573 del 18/08/2014, è in corso di revisione da più di un anno in coerenza con il D. Lgs. 123/2018 e disponibile presso il presidio sanitario IPM. E’ garantita ai detenuti, da parte del personale sanitario, la corretta informazione riguardo le modalità di erogazione dell’assistenza nonché la gestione della riservatezza dei dati.
  • Connettività:
    • infermeria generale: si
    • infermeria di reparto: si
  • Telemedicina: non presente

NOTE

Permane inoltre il problema dell’assenza di formazione qualificata, di istruzione riconosciuta e di un serio percorso di avviamento al lavoro. L’attitudine responsabilizzante del processo rieducativo, volta a promuovere nel minore lo sviluppo di competenze autoregolative, andrebbe sostenuta potenziando sempre più percorsi di inclusione sociale fondati su istruzione, formazione professionale e lavoro innanzitutto a sistema, non ad opera del singolo istituto ma attraverso l’adozione di un approccio sistemico, costruito dalle istituzioni.

  • Istruzione:

I corsi di scuola secondaria di secondo grado sono gestiti dall’Istituto alberghiero Domizia Lucilla, ma non è sempre una proposta rispondente ai bisogni scolastici dei ristretti: ciò che si sta accadendo è un cambiamento della popolazione detenuta in ingresso, spesso frequentante già la scuola secondaria di 2° grado ma con indirizzo diverso dall’alberghiero, e che si trova nella condizione di dover abbandonare gli studi o nella migliore delle ipotesi ripetere l’anno. I corsi di istruzione superiore richiedono una frequenza costante per tutto il periodo previsto che si potrebbe perseguire con una connessione con gli istituti interessanti o tramite lezioni on demand, ma soprattutto di una preparazione specialistica, ad opera di docenti qualificati in vista di esami finali come soggetti privatisti. Un’attività di concertazione con tutti gli attori istituzionali coinvolti permetterebbe ai ragazzi di conseguire crediti formativi, di avere l’ammissione all’anno successivo, di conseguire anche il titolo durante la detenzione.

  • Da segnalare come buona prassi quella per cui il servizio di mediazione culturale è garantito attraverso la stipula di una convenzione pluriannuale direttamente ad opera del CGM, Centro di Giustizia minorile, e comprensiva di tutti i servizi competenti, IPM, CPA, USSM.

Allo stato attuale, il monte ore destinato all’IPM era di 15 h settimanali (7 rumeno e 8 arabo).

  • ATTIVITA’ SPORTIVE: necessità di un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione carceraria attraverso la pratica e la formazione sportiva. In un processo di recupero è necessario porre attenzione alla salute e al benessere psichico e fisico dei minori, attraverso la previsione di una programmazione a sistema di diverse attività sportive grazie alla collaborazione di diverse istituzioni e la riqualificazione degli impianti sportivi presenti in istituto. Attualmente l’Istituto ha attivo un corso di zumba, di calcio e di fitness con cadenza settimanale.
  • Notevole l’iniziativa realizzata nel 2023 con l’inaugurazione il 10 novembre del Pastificio Futuro, il laboratorio artigianale di pasta, sito all’interno del complesso del carcere minorile di Casal del Marmo, ma con entrata autonoma dall’esterno; è avvenuta la costruzione del pastificio nei locali di un edificio da anni in disuso, realizzata da Gustolibero, società cooperativa sociale onlus, con il sostegno della Conferenza episcopale italiana e di Caritas Italiana e in sinergia con la direzione dell’Istituto penale minorile Casal del Marmo, il Centro della giustizia minorile Lazio-Abruzzo-Molise, il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, le diocesi di Roma e di Porto – Santa Rufina. Il Pastificio Futuro è un’azienda che potrebbe occupare fino a venti ragazzi. L’iniziativa è partita con tre addetti: una detenuta presente al pastificio grazie all’articolo 21, un ventenne affidato ai servizi sociali e un altro che vive in comunità. A seguito di alcuni eventi che hanno coinvolto successivamente due ristretti in art. 21, attualmente non vi sono stati altri inserimenti, ma è evidente che la promozione del lavoro e del reinserimento nella società è una spinta notevole in un percorso di rieducazione.

 

CRITICITA’

  • Nell’ambito dell’assistenza sanitaria, una maggiore attenzione nell’individuazione e trattamento di ragazzi che evidenziano problematiche psichiatriche, dalla gestione e sulla definizione diagnostica dei detenuti che a suo dire presentano disturbi conclamati di tipo psichiatrico, riprendendo in questo caso il modello del sistema penitenziario degli adulti. La Asl Roma 1 sta provvedendo a stilare il nuovo regolamento di presa in carico sanitaria dei ristretti minori, con particolare attenzione al trattamento del disagio psichico.
  • Continua ad essere importante la situazione della carenza di personale sia per quanto riguarda il personale di custodia, che per quello amministrativo, in particolare nella ragioneria.
  • Separazione per genere ed età delle attività. La forzata impossibilità di svolgere congiuntamente le attività scolastiche, formative, sportive o di svago per i detenuti afferenti ai tre diversi regimi detentivi: uomini minorenni; uomini giovani adulti e donne. Questo rende spesso estremamente complessa e frammentaria l’organizzazione delle attività e la possibilità per tutti di fruirne. Sarebbe auspicabile lo svolgimento di attività in comune, a cominciare da quelle scolastiche e di studio, che possa prevenire l’isolamento e favorire il confronto e sviluppo di competenze relazionali nuove.

Le donne, in particolare, per una questione puramente numerica, sono quelle che maggiormente subiscono tale condizione, normata peraltro da precise indicazioni ministeriale se non giuridiche (nel caso della divisione minorenni/maggiorenni), e che si trovano ad essere sacrificate per la maggior parte delle attività proposte.

  • Nonostante le relazioni con i familiari vengano coltivate il più possibile, manca la possibilità di svolgere i colloqui all’aperto, in una condizione di maggiore familiarità e naturalezza, così come è esclusa la possibilità di svolgere i colloqui prolungati previsti dalla nuova normativa. Tale divieto dipenderebbe dall’assenza di videocamere per la videosorveglianza negli spazi aperti.
  • Un’importante criticità ha coinvolto la zona dell’istituto riservata all’area sanitaria: hanno avuto inizio interventi di ristrutturazione per permettere il posizionamento dell’attuale CPA di Roma presso l’istituto. I lavori hanno avuto come conseguenza lo spostamento di tutte le visite sanitarie svolte in istituto in container provvisori, per cui tutti gli operatori sanitari si trovano nelle condizioni di operare per i lunghi mesi della ristrutturazione in luoghi non idonei.
  • Necessità di un miglioramento del sistema di rete internet e utilizzo di sistemi informatici: si rimarca ancora l’assenza di un servizio di email per i ragazzi, di un’attività digitale controllata e messa in sicurezza a fini educativi.

Con il termine dei lavori di messa in posa della fibra nelle palazzine, compresa la palazzina attività, si prevede di valutare quali possano essere le soluzioni migliori. Non è possibile avviare un processo di Didattica on line in un’aula informatica.