La Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà e la Conferenza nazionale del volontariato della giustizia, con l’adesione del Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza e l’Unione delle Camere penali italiane, organizzano:
Incontro pubblico
Dignità e reinserimento sociale. Quali carceri dopo l’emergenza?
Martedì 29 marzo 2022, ore 9.30-13.30
Aula Consiliare, Città metropolitana di Roma
Via IV novembre 119/a – Roma
Come tutti, anche noi, impegnati quotidianamente nell’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione, siamo sconvolti da quanto sta accadendo in Ucraina e siamo partecipi dello sforzo di sostegno e solidarietà che il nostro Paese e l’Unione europea stanno profondendo a tutela della popolazione civile e per il pronto ristabilimento di una condizione di pace e non belligeranza. Ciò non di meno, il sistema penitenziario italiano sta vivendo un momento decisivo per il suo futuro e merita una particolare attenzione anche in queste settimane e in questi giorni così difficili.
Il 31 di marzo terminerà lo stato di emergenza nazionale deliberato a seguito della diffusione della pandemia da Sars-Covid19. Saggiamente la Camera ha già prorogato fino al 31 dicembre le misure legislative straordinarie adottate durante la fase più dura della pandemia, ma ancora irrisolte sono le prospettive di uscita del sistema penitenziario da essa, se effettivamente l’attuale allentamento della sua morsa sarà un passaggio verso una presenza endemica del virus con cui si dovrà convivere.
La Ministra della giustizia ha affidato alla Commissione presieduta dal Professor Marco Ruotolo la individuazione di misure amministrative, regolamentari e legislative che dovrebbero essere capaci di dare in tempi brevi un forte impulso di innovazione nel sistema penitenziario. A seguito delle dimissioni del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Bernardo Petralia, ha individuato nel dott. Carlo Renoldi, magistrato di specifica competenza nel settore, il suo successore in questa delicata fase di transizione.
E’ arrivato dunque il momento di mettere in campo tutte le energie e tutte le proposte che possano essere esaminate dal Parlamento e adottate dal Ministero per accompagnare le carceri fuori dall’emergenza pandemica e oltre i loro più antichi problemi, autorevolmente indicati dal Presidente Mattarella nel suo discorso di insediamento: “Dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate e assicurino il reinserimento sociale dei detenuti. Questa è anche la migliore garanzia di sicurezza”.
Programma dei lavori
Saluti istituzionali
Roberto Gualtieri
Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale
Tiziana Biolghini
Consigliera delegata alle Politiche sociali della Città metropolitana di Roma Capitale
Presiede
Ornella Favero
Presidente della Conferenza nazionale del volontariato della giustizia
Introduce
Stefano Anastasìa
Portavoce della Conferenza dei Garanti delle persone private della libertà
Partecipano
Marta Cartabia
Ministra della Giustizia
Mauro Palma
Presidente dell’Autorità Garante nazionale dei diritti
delle persone private della libertà personale
On. Mario Perantoni
On. Lucia Annibali
Sen. Monica Cirinnà
On. Andrea Del Mastro Delle Vedove
On. Cosimo Ferri
On. Andrea Giorgis
Sen. Fiammetta Modena
Sen. Angela Anna Bruna Piarulli
Sen. Anna Rossomando
On. Walter Verini
Rita Bernardini, Nessuno Tocchi Caino
Lorenzo Tardella, Antigone
Avv. Giandomenico Caiazza, Presidente Ucpi
Dott. Giovanni M. Pavarin, Presidente del Tribunale
di Sorveglianza di Trieste, Segr. CoNaMS
Antonio Bincoletto, Garante Comune Padova
Samuele Ciambriello, Garante Regione Campania
Franco Corleone, Garante Comune Udine
Giuseppe Fanfani, Garante Regione Toscana
Giovanni Fiandaca, Garante Regione Sicilia
Franco Maisto, Garante Comune Milano
Bruno Mellano, Garante Regione Piemonte
Gabriella Stramaccioni, Garante Città metropolitana e Roma Capitale