E’ stato sancito in Conferenza unificata e in Conferenza Stato-regioni del 28 aprile l’accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali sul documento recante “Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale”.
L’accordo prevede l’attuazione di programmi di reinserimento consistenti nell’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa, di istruzione e di formazione-lavoro, anche prevedendo indennità a favore dei soggetti che li intraprendono, programmi di assistenza alle persone sottoposte a provvedimenti limitativi della libertà personale emanati dall’autorità giudiziaria, programmi di reinserimento sociale di tossicodipendenti, assuntori abituali di sostanze psicotrope o alcoliche, soggetti con disagio psichico, seguiti dai servizi socio-sanitari. Destinatari dei programmi sono i soggetti condannati in esecuzione penale, persone ammesse a sanzioni penali sostitutive, indagati o imputati con provvedimenti di sospensione del processo e messa alla prova, persone sottoposte a misure di sicurezza e, minorenni indagati e in misura cautelare. L’accordo prevede la stesura di appositi piani di azione e cabine di regia regionali, quest’ultime costituite dai direttori e dagli assessori regionali competenti, dal Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, dal direttore dell’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna, dal direttore del Centro per la giustizia minorile, da un referente dell’Anci regionale o dal Consiglio delle autonomie locali. Alla cabina di regia, tra gli altri, sono invitati a partecipare il garante regionale dei detenuti e il garante comunale, ove presente,
Nella stessa occasione è stato sancito l’accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali, sulla proposta del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria concernente l’istituzione di strutture comunitarie sperimentali di tipo socio-sanitario a elevata integrazione sanitaria rivolte a minori e giovani adulti con disagio psichico e/o abuso di sostanze. In materia di salute mentale, la Conferenza unificata ha sancito anche due intese, tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di salute mentale regionali” e sullo schema di decreto del ministro dell’Economia e delle finanze, di concerto con il ministro della Salute e con il ministro della Cultura, concernente la ristrutturazione e la riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici. Articolo 32-sexies del decreto – legge 16 ottobre 2019, n.124.
Linee di indirizzo reinserimento sociolavorativo
Conferenza strutture comunitarie sperimentali