Per il secondo anno consecutivo si sono svolti e conclusi gli esami di licenza media presso le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Palombara Sabina e di Subiaco, afferenti alla Asl Rm 5. Moussa D., e Daniele F. hanno sostenuto l’esame che consisteva di due prove scritte, italiano e matematica, e un colloquio orale. I due studenti hanno seguito un regolare corso di studi in presenza a Palombara e a distanza a Subiaco.
“Hanno frequentato con costanza le lezioni, mostrando interesse per tutte le materie e molto impegno nello studio individuale”, racconta Maddalena Latella, docente di italiano,
I risultati ottenuti sono molto buoni: Moussa ha avuto 8 come voto finale, Daniele 7.
La scuola nelle Rems della Asl Rm 5 è attiva dal 2020 ed è gestita dal Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (Cpia) n. 3 di Roma, grazie al sostegno del Garante delle persone detenute del Lazio.
Non sono mancate le difficoltà nel corso dell’anno. Giancarlo Zirpoii, docente di matematica, ha dovuto conquistare la fiducia degli studenti e farli avvicinare alla materia, superando le iniziali paure e diffidenza. Purtroppo non è stata attivata la cattedra di tecnologia ma è stato possibile svolgere le lezioni mettendo a disposizione parte dell’orario della docente Tiziana Barcaroli che insegna nel carcere di Regina Coeli.
Per Maria Laura Di Vito, docente di inglese, l’approccio è stato abbastanza semplice con gli studenti madrelingua inglese ma in generale con tutti gli altri studenti non ci sono state difficoltà.
Ricordiamo, infatti, che nel corso dell’anno scolastico nelle Rems è stato attivato anche il primo biennio del secondo grado per le materie di base di tutti gli indirizzi. Hanno frequentato sei studenti ai quali, dopo gli imminenti scrutini, sarà rilasciata la certificazione di competenza, utile per il proseguimento degli studi fino al diploma.
L’equipe dei medici e dei tecnici delle due strutture ha collaborato attivamente durante tutto il corso dell’anno scolastico e nella gestione delle operazioni d’esame si potessero svolgere nei modi e nei tempi previsti.
“Siamo molto soddisfatti del percorso avviato – afferma la dirigente del Cpia 3 Ada Maurizio – e ci auguriamo che la scuola nelle Rems sia sempre più diffusa. Siamo impegnati in una ricerca sul processo di apprendimento da parte di persone detenute e ospiti nelle Rems, promossa dall’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca, che coinvolge la Rems di Castiglione dello Stiviere dove la scuola è presente in forma sperimentale”.