Con la giornata dell’8 novembre, nella sala Tirreno della Regione Lazio sarà inaugurato il percorso di cinque giornate formative per operatori delle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), che si terranno in parte online nelle settimane successive. Lo comunica la Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria – Area rete integrata del territorio della Regione Lazio.
Tale progetto di formazione che terminerà a fine dicembre è stato approvato a favore dell’Azienda sanitaria locale di Frosinone, nell’ambito del programma assistenziale regionale per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) della Regione Lazio, approvato con decreto del 26 giugno 2015 (G.U. n.217 del 18/9/2015) dal ministero della Salute, di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze e con il ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione.
Il progetto formativo si propone, in prima istanza, di offrire la possibilità di un confronto tra gli enti e le istituzioni della Regione Lazio coinvolti negli accordi sanciti dalla Conferenza unificata del 26 febbraio 2015 che regolamenta il funzionamento delle strutture sanitarie che ospitano pazienti psichiatrici che hanno commesso reato e ai quali è stata data dall’autorità giudiziaria competente, la misura di sicurezza detentiva da eseguire in Rems. Tale primario obiettivo assume un ruolo rilevante al fine di garantire una effettiva conoscenza e un confronto fra gli operatori del settore sanitario per la salute mentale e del settore giudiziario, favorendo nei primi il comprendere come il percorso terapeutico possa adattarsi ai tempi propri del procedimento penale e ai secondi le basi del ragionamento e, dunque, delle scelte terapeutiche e riabilitative.
Se le precedenti formazioni legate al superamento degli Opg, per operatori sanitari, di cui si è occupata la Regione Lazio, si sono svolte prima dell’apertura delle Rems, tale programma invece rappresenta una opportunità di realizzare un percorso formativo articolato sull’esperienza in corso delle Rems, consentendo di affrontare una serie di tematiche la cui importanza è richiamata nelle varie sedi istituzionali sanitarie e giudiziarie e definita come necessaria alla creazione di un linguaggio comune tra i professionisti delle diverse Amministrazioni, che sono coinvolte nell’applicazione della normativa sul superamento degli Opg.
Il progetto formativo si propone, pertanto, di accogliere l’indicazione della Delibera del Consiglio superiore della magistratura del 19 aprile 2017 (“Direttive interpretative ed applicative in materia di superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) e di istituzione delle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di cui alla legge n. 81 del 2014”) sulla necessità di una “costante integrazione funzionale” tra gli Uffici di sorveglianza in quanto preposti alla vigilanza sulla esecuzione delle misure di sicurezza, i Dipartimenti di salute mentale (Dsm) e le sue Unità operative complesse e le direzioni delle Rems quali organismi deputati alla diagnosi e cura delle malattie psichiche e gli Uffici Uepe con funzioni di controllo e supporto sociale alle persone affette da malattia psichica collocate sul territorio. Infine, la formazione, si focalizzerà sulla gestione dei detenuti/pazienti con grave disturbo mentale che permangono nel circuito penitenziario, per i quali è necessario garantire percorsi di presa in carico, trattamento e riabilitazione nei vincoli di spazi e tempi di privazione della libertà in contesti non sanitari.