Via libera dal ministero a uno stanziamento per il reinserimento dei detenuti

13 milioni di euro, per percorsi di inclusione nel mondo del lavoro e di formazione professionale
La facciata del ministero della Giustizia

Via libera dal ministero della Giustizia a un decreto che stanzia 13 milioni di euro per il reinserimento dei detenuti e per le attività organizzate negli istituti penitenziari destinate ad ampliare la formazione al lavoro. Il decreto prevede cinque milioni di euro dedicati al reinserimento dei detenuti e dei condannati, anche mediante l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativi e di formazione professionale, per la cura e assistenza sanitaria e psichiatrica, nonché per il recupero dei tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti, psicotrope o alcoliche.
Il provvedimento attiva una stretta collaborazione tra amministrazione della giustizia, regioni, enti territoriali e Terzo settore per attuare un sistema integrato di interventi volto a rafforzare la sicurezza del Paese, attraverso l’inclusione sociale delle persone in esecuzione penale.
Sono stati, inoltre, stanziati otto milioni di euro per gli istituti penitenziari per ampliare le opportunità di lavoro professionalizzanti per oltre 1.500 detenuti.