Esami di licenza media 2023 negli istituti penitenziari del Lazio: in 113 ce l’hanno fatta

Milano Bollate. Detenuti nella videoteca - ©Gianni Berengo Gardin/Contrasto

Dalla dirigente del Centro provinciale istruzione adulti (Cpia) 3 di Roma, Ada Maurizio, riceviamo e pubblichiamo, ringraziandola, per la cortese collaborazione.

Negli istituti penitenziari del Lazio sono da poco terminati gli esami di Stato per il conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, l’ex licenza media. In tutti i quattordici istituti del Lazio e nel minorile di Casal del Marmo è presente la scuola con i docenti dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti. L’annuale nota del ministero dell’Istruzione e del merito che regolamenta la materia ha fornito ai dirigenti scolastici dei Cpia le indicazioni operative e i chiarimenti necessari per l’organizzazione dell’esame che si è svolto esclusivamente in presenza e nelle modalità ordinarie pre pandemia anche negli istituti penitenziari.

In ogni istituto, quindi, si sono costituite le Commissioni composte dai docenti di quattro assi culturali del primo periodo primo livello: asse dei linguaggi, asse matematico, asse storico sociale e asse scientifico tecnologico. Ogni commissione è stata presieduta dal dirigente scolastico o da un docente delegato con funzioni e compiti di presidente.

I candidati, ammessi all’esame a seguito di scrutinio effettuato dal Consiglio di classe, hanno sostenuto tre prove scritte (italiano/storia, matematica e lingua comunitaria) e un colloquio orale multidisciplinare. Gli esami si sono svolti in date differenti per ogni istituto penitenziario in quanto è il collegio dei docenti che in autonomia decide il calendario.

Indicativamente, in tutti i Cpia del Lazio gli esami hanno avuto inizio nella settimana successiva a quella del termine delle lezioni (8 giugno) e si sono conclusi entro la fine del mese.

A fine anno scolastico 2022/23 i detenuti che hanno conseguito il titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione nei Cpia del Lazio sono 113. Oltre al diploma di licenza media, gli studenti hanno ricevuto la certificazione delle ventidue competenze riconducibili alle otto competenze chiave europee, a esito della valutazione del Consiglio di classe in fase di scrutinio finale.

Ricordiamo che per la lingua italiana e per quella inglese, le competenze acquisite corrispondono al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa.

Quest’anno, poi, per la prima volta gli studenti dei Cpia, compresi quelli negli istituti penitenziari, che hanno frequentato corsi di arricchimento dell’offerta formativa (per esempio lingua inglese, informatica, potenziamento delle competenze alfabetico funzionali), hanno ricevuto una formale attestazione di frequenza del monte ore previsto (50 ore livello base + 50 ore livello avanzato).

Durante lo svolgimento dell’esame non sono mancate le criticità. È capitato, infatti, che a ridosso o durante lo svolgimento delle prove, alcuni detenuti siano stati trasferiti o rimessi in libertà o che si sia data esecuzione a misure esterne. La nota del ministero dell’Istruzione del 23 maggio 2021 aveva affrontato la questione fornendo per ogni caso particolare le indicazioni e le procedure da adottare, tuttora valide. Per tutti gli altri casi dovuti a cause di forza maggiore (motivi di salute, gravi motivi personali) era possibile attivare la sessione suppletiva in date successive a quelle della sessione ordinaria.

I dati, seppur modesti, sono incoraggianti. Sarebbe utile disporre di maggiori informazioni quali, per esempio, quelle relative al totale degli iscritti e dei frequentanti e degli ammessi agli esami, così come quelli sulle valutazioni finali. Ciò al fine di comprendere le cause della mancata conclusione del percorso di studio e di intervenire per contrastare il fenomeno e aumentare il numero degli studenti che conseguono il titolo conclusivo, adottando misure adeguate e condivise tra scuola e istituto.

In realtà, il sistema dell’istruzione in carcere a livello centrale non è monitorato in modo analitico da tempo. Basti pensare che l’ultima rilevazione del Ministero dell’Istruzione risale all’anno scolastico 2011/12.