L’assessore all’Inclusione sociale e ai servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, e il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise, Maurizio Veneziano, hanno sottoscritto ieri un accordo di collaborazione per gli interventi destinati ai progetti per il recupero e il reinserimento del detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, per il recupero dei tossicodipendenti e per l’integrazione degli stranieri.
Regione Lazio e Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria (Prap) si impegnano a dare attuazione all’accordo, attraverso la realizzazione di progetti volti al recupero e al reinserimento dei detenuti e dei condannati, anche mediante l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativi e formativi, in collaborazione con le scuole e le università, nonché con i soggetti associativi del Terzo settore. Potranno essere altresì realizzati progetti per l’assistenza dei detenuti, degli internati e delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità e alle loro famiglie, contenenti iniziative educative, culturali e ricreative. Per l’assistenza sanitaria e psichiatrica, potranno essere realizzati progetti in collaborazione con la Regione, altre alle attività per il recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche, e per l’integrazione di stranieri sottoposti ad esecuzione penale alla loro cura e assistenza sanitaria.
I progetti saranno affidati ad enti del Terzo settore selezionati tramite avviso pubblico la cui predisposizione, pubblicazione e gestione avverrà a cura della Regione Lazio. Un’apposita commissione, composta da due rappresentanti della Regione Lazio e un rappresentante del Prap, valuterà i progetti. La durata dell’accordo è stabilita in 18 mesi a partire dalla data di sottoscrizione dell’accordo e può essere prorogata di intesa tra le parti previo scambio di note prima della scadenza.
Regione Lazio e Prap operano ciascuna nell’ambito di propria competenza per la realizzazione delle attività, destinando le occorrenti risorse umane e strumentali ritenute necessarie alla realizzazione delle azioni per il raggiungimento delle finalità comuni. Il Prap provvede al trasferimento della somma di 368 mila euro in favore della Regione Lazio, da utilizzarsi per i costi diretti del progetto.