Al via il progetto Pal Women, per il reinserimento lavorativo delle ex detenute

Il progetto europeo Pal Women prevede la formazione e l’incoraggiamento all’auto impiego sia all’interno di cooperative sociali sia il supporto allo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali
Gruppo di lavoro all'incontro per la presentazione del progetto Pal Women a Tessalonicco, in Grecia (ottobre 2019).

“A breve inizieranno i corsi di auto impresa destinati ad almeno cinque detenute nel progetto Pal Women, finalizzato ad aumentare le loro possibilità di collocamento nel mondo del lavoro”. Così Michela Campana,  presidente del consorzio Innopolis che dà attuazione in Italia al progetto Pal Women, a valere sui finanziamenti del programma Erasmus + “Cooperazione per l’Innovazione e Scambio di Buone Pratiche”, destinato alle donne provenienti da esperienze di reclusione carceraria.

“Priorità del progetto – spiega Campana – sono l’inclusione sociale e l’emancipazione di donne appartenenti a categorie e gruppi fragili, attraverso la formazione e l’incoraggiamento all’auto impiego sia all’interno di cooperative sociali sia supportando lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali, attraverso un percorso di apprendimento di nozioni di base e mentoraggio. Dopo una prima fase di analisi e ricerca volta a individuare le problematiche e le esigenze del target, sviluppatasi a partire da ottobre 2019, che ha visto la partecipazione di stakeholders e realtà che intervengono in ambito ristretto, il programma ha avviato la preparazione dei contenuti didattici e formativi sul fare impresa. I destinatari sono formatori, facilitatori e mediatori culturali”.

Lo scorso gennaio sono stati formati già 24 professionisti che saranno disponibili come tutor per quelle donne che vorranno aprire una loro impresa sostenendole nel percorso di avvio. Sono previsti corsi per redigere un business plan, per realizzare un sito web e di e-commerce, ma anche di autostima, tanto per citarne alcuni.

“Le donne beneficiarie – prosegue Campana – verranno direttamente coinvolte in un percorso di crescita, sostegno e formazione che speriamo sia partecipato e proficuo. Parte essenziale del lavoro è la creazione di una piattaforma open source che permette di collegare formatori e tutor con utenti e studenti provenienti dai vari paesi e da cui si potranno scaricare tutti i contenuti formativi. Questo output – conclude Campana – risponde con concretezza all’obiettivo Pal di creare un ambiente virtuale di incontro, condivisione e scambio, in modo da incentivare, supportare e incrementare l’imprenditorialità, intesa quindi sia come mezzo di sussistenza che come via di autorealizzazione”. Per saperne di più: www.palwomen.eu, www.facebook.com/palproject2016, www.innopolis.it