Confermato anche il coadiutore Sandro Compagnoni. L'altro coadiutore eletto è Manuel Cartella
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi (Pd), ha eletto per la seconda volta Stefano Anastasìa Garante dei detenuti, al primo scrutinio con 38 voti e una sola scheda bianca (era necessaria la maggioranza di 26 consiglieri). Docente di filosofia e sociologia del diritto nell’università di Perugia, portavoce della Conferenza dei garanti territoriali, Anastasìa è presidente onorario dell’associazione Antigone di cui è stato tra i fondatori, ed è stato anche il Garante della Regione Umbria, nonché presidente della Conferenza del volontariato della giustizia.
Il Garante dei detenuti assume ogni iniziativa affinché siano tutelati i diritti delle persone detenute, anche minori, nonché di coloro che si trovano nei centri di accoglienza e nelle strutture sanitarie, se sottoposti a trattamento obbligatorio. Le azioni svolte dal Garante dei detenuti riguardano la tutela del diritto alla salute, l’istruzione e la formazione, le azioni per facilitare il reinserimento lavorativo. Confermato anche il coadiutore uscente Sandro Compagnoni con 23 voti di preferenza. L’altro coadiutore del Garante dei detenuti è Manuel Cartella, eletto con 14 voti.
Nel corso della seduta, il Consiglio ha eletto anche il Difensore civico regionale e il Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza. Difensore civico sarà Marino Fardelli, già consigliere regionale della lista Bongiorno presidente nella passata legislatura, mentre a ricoprire il ruolo di Garante dell’Infanzia e l’adolescenza, sarà Monica Sansoni, esperta in criminologia e scienze forensi, funzionaria del Consiglio regionale, in servizio proprio negli uffici del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza e dello sportello istituzionale di ascolto minori e famiglia del territorio della provincia di Latina.