“E’ la conferma delle criticità nell’Ipm di Casal del Marmo e, in generale, nel circuito detentivo minorile, che rischiano di essere aggravate dalla stretta del dl Caivano, soprattutto se non verranno adeguate le risorse umane e finanziarie, perché questi istituti possano effettivamente adempiere allo scopo rieducativo della pena”. Così il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, sentito dal Tgr Lazio, dopo aver appreso delle tensioni e delle devastazioni nella nuova ala dell’Istituto penale minorile Casal del Marmo, avvenute nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre.
Nell’Ipm si trovano attualmente 54 persone, 49 uomini e cinque donne, di cui 29 minori e 25 maggiorenni. Tra questi, 33 sono stranieri: 22 minori e 11 maggiorenni (dati al 27/10/2023).
(Aggiornamento del 3 novembre 2023)