“Nell’immediato, la prima preoccupazione è la continuità dei percorsi terapeutici delle persone ospitate nella Rems di Palombara Sabina, su cui ho chiesto informazioni al direttore del Dipartimento di salute mentale competente, ma gli effetti della sua chiusura si sentiranno sull’intero sistema Rems del Lazio e sulla lista d’attesa per accedervi”. Così il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Stefano Anastasìa, alla notizia che la Asl Roma 5 ha disposto la liberazione di alcune aree della Casa della Salute di Palombara Sabina.
“È quindi urgente – ha proseguito Anastasìa – che la direzione regionale della salute elabori un piano di emergenza da condividere con tutti gli attori interessati nell’ambito del tavolo interistituzionale del Punto unico regionale per la gestione dell’utenza Rems”.
Venerdì 13 settembre la Asl Roma 5 aveva comunicato che, “vista la necessità di realizzare interventi strutturali su una porzione dell’edificio sede della Casa della Salute di Palombara Sabina, sita in Piazza Salvo D’Acquisto, è stata disposta, nella giornata di oggi, la liberazione di alcune aree dell’edificio”.
“Tutti i servizi ambulatoriali – si legge sul sito della Asl Roma 5 – e gli uffici amministrativi proseguiranno regolarmente la propria attività, anche con una possibile diversa collocazione all’interno della struttura, che sarà adeguatamente segnalata all’utenza. Sono temporaneamente sospese invece le attività di ricovero dell’Unità di Degenza Infermieristica e della Residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza non restrittive ‘Minerva’”.