Lo sport come occasione di riabilitazione, reinserimento e integrazione per i pazienti della Rems di Ceccano. Sono questi i motivi che hanno portato a premiare chi ha partecipato, da luglio a dicembre dello scorso anno, all’iniziativa nata nell’ambito del progetto “CONI & Regione, Compagni di sport – Lo Sport entra nelle Carceri”.
Alla cerimonia di consegna di attestati e medaglie erano presenti il direttore del dipartimento salute mentale della Asl di Frosinone, Fernando Ferrauti, gli operatori che hanno contribuito e lavorato al progetto e i delegati del Coni.
“Esprimo la mia soddisfazione per i risultati raggiunti – ha dichiarato la responsabile delle Rems di Ceccano e Pontecorvo, Carla Romano – con l’auspicio che possa essere solo l’inizio di una proficua e duratura collaborazione. Ringrazio Fernando Ferrauti per la sensibilità e l’entusiasmo mostrati nell’accogliere il progetto ‘Lo sport entra nelle carceri’ e mi complimento per la professionalità dell’operatore individuato dal Coni, Nico Lucente, e tutti gli operatori della Rems che si sono spesi per la riuscita del progetto. In particolare Laura Salustri, tecnico della riabilitazione psichiatrica”.
“Voglio inoltre ringraziare – ha concluso Carla Romano – la regione Lazio, il garante detenuti del Lazio nella persona di Stefano Anastasia, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il delegato provinciale di Frosinone Mantua Luciana e Simone Di Gennaro dell’Università di Cassino”.