Si terrà lunedì 12 dicembre, nella sala Tevere della sede della Giunta regionale del Lazio, la giornata di presentazione del corso di formazione e aggiornamento professionale “La presa in carico nelle Rems dei pazienti autori di reato. Le competenze psichiatrico forensi”, organizzato dall’assessorato alla Salute, l’Università Tor Vergata e la Fondazione policlinico Tor Vergata. Scopo del corso – spiegano gli organizzatori – è quello di approfondire in ambito interdisciplinare i vari aspetti relativi alla gestione e organizzazione delle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) e dei pazienti che vi risiedono, integrando l’esperienza e le competenze dei professionisti sanitari con quella dei professionisti del settore giuridico. Dopo la giornata di presentazione, alla quale interverranno l’assessore alla Salute, Alessio D’Amato, e il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Stefano Anastasìa, sono previste 30 ore di didattica frontale teorico-pratica, riguardante argomenti di ambito giuridico e di psichiatria forense, in quattro giornate, di venerdì e di sabato, alla fine del prossimo mese di marzo, nell’aula anfiteatro “Giubileo 2000” del Policlinico Tor Vergata.
Il corso è organizzato dalla Regione Lazio-assessorato alla Salute con la collaborazione dei componenti del tavolo tecnico, costituito in esecuzione del protocollo stipulato tra Regione Lazio, ministero della Giustizia, Corte d’Appello di Roma e Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma nell’anno 2017 e designati dal Presidente della Corte d’appello di Roma e dal Procuratore generale presso la Corte d’appello di Roma.
L’insegnamento è impartito da docenti provenienti dall’ambito accademico, da magistrati, da dirigenti del Servizio sanitario regionale e da professionisti che operano in diversi tribunali e prevede una formazione teorico-pratica su elementi giuridici e di psichiatria forense inerenti all’ambito peritale, nonché analisi ed esercitazioni su casi peritali con finalità professionalizzanti. La formazione riguarderà situazioni di confronto tra specialisti prevedendo discussione di casi, metodo utile per sviluppare una criteriologia comune. La formazione in ambito psichiatrico forense presuppone una conoscenza specialistica della psichiatria e dei disturbi neurologici con manifestazioni comportamentali, integrata con conoscenze di criminologia, diritto penale e civile nella parte riguardante la persona e di procedura penale ed etica e deontologia mediche. ln psichiatria forense l’uso dei test è correlato spesso indispensabile alle valutazioni, costituendo elemento obiettivo di giudizio clinico. Gli specialisti richiedono un periodo di supervisione di circa 30-40 casi prima di poter essere valutati come effettivamente autonomi.
Organizzazione: PTV-Università Tor Vergata
Per Informazioni:
Email: servmedleg@med.uniroma2.it
Tel.: 0620902631