Dieci casi a Regina Coeli, a fronte di zero casi di una settimana fa. Quattordici nella casa circondariale nuovo complesso di Rieti, contro i venti casi dell’8 marzo. Sono questi i dati più significativi di questa settimana, comunicati al Garante dei detenuti dalla Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria – Area rete integrata del territorio. Oltre ai citati casi di Regina Coeli e Rieti, risultano 2 casi più un ricoverato a Rebibbia Nuovo complesso e due casi a Frosinone. Al 15 marzo, nei 14 istituti di pena del Lazio risultano 28 casi di Covid-19 in tutto, più il ricoverato da Rebibbia. E proprio domani ci sarà una riunione per programmare la campagna vaccinale nel polo di Rebibbia. Il Garante Anastasìa ha scritto alla direzione regionale sociosanitaria, per chiedere che operatori e ospiti del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Ponte Galeria rientrino nel programma delle vaccinazioni negli istituti di pena del Lazio.
Secondo quanto riportato nel sito del ministero della Giustizia, il dato nazionale all’8 marzo 2021 è di 468 persone detenute positive (il primo marzo erano 410), di cui 16 nuovi giunti, e di cui 441 asintomatici, 7 sintomatici gestiti all’interno degli istituti, 20 ricoverati. Nel sito del ministero della Giustizia compare il primo dato sui detenuti vaccinati che alla stessa data sono 997. Continuano ad aumentare i positivi anche tra il personale della polizia penitenziaria: dai 562 al primo marzo si passa ai 612 dell’8 marzo. Pressoché stabile il dato sui positivi tra il personale amministrativo e dirigenziale dell’amministrazione penitenziaria: 48 casi (49 la settimana prima). Sul sito compare anche il dato del personale avviato alla vaccinazione: 5.764 unità di polizia penitenziaria e 503 unità tra il personale amministrativo e dirigenziale.