Alla data del 30 giugno 2022 secondo le statistiche pubblicate dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), negli istituti di pena di tutta Italia risultano presenti 17.812 cittadini stranieri corrispondenti al 31,3% dell’intera popolazione detenuta. Nel Lazio gli stranieri sono 2.101 e la loro incidenza sul totale dei presenti è del 37,1%.
Nonostante il fatto che la percentuale regionale sia superiore alla media nazionale, il Lazio non è tra le regioni con le maggiori incidenze di detenuti stranieri. Le maggiori concentrazioni si riscontrano nel Centro-Nord Italia e in particolare in Trentino Alto Adige (60%), Veneto (50%), Emilia Romagna (48%), Toscana (47%) e Lombardia (46%). E’ interessante sottolineare che a seguito delle limitazioni alla circolazione delle persone e delle altre misure di contenimento dei contagi da Corona Virus si è realizzato un trend discendente sia del numero che dell’incidenza dei detenuti stranieri, in Italia e anche nel Lazio.
Infatti, il numero di detenuti stranieri nell’intero paese è calato dal giugno 2019 di oltre 3.000 unità e la percentuale sul totale dei presenti è passata dal 33,4% al 31,3%. Nel Lazio la riduzione in valori assoluti è stata di oltre 400 unità con un’incidenza che è passata dal 38,8% all’attuale 37,1%. Nelle valutazioni di tali dinamiche è importante segnalare che gran parte del fenomeno è da attribuirsi alla progressiva riduzione dei detenuti stranieri in attesa di giudizio che nel periodo considerato si sono ridotti di 448 unità nel Lazio e di ben 1.950 sull’intero territorio nazionale.
Attualmente nel Lazio i detenuti stranieri in attesa di giudizio sul totale dei detenuti stranieri sono il 32% a fronte di un’incidenza di detenuti sia italiani che stranieri in attesa di giudizio sull’intero insieme dei detenuti presenti del 37%.
Infine qualche sintetica valutazione sulla composizione per nazionalità e provenienza geografica. Complessivamente nel Lazio son presenti detenuti appartenenti a 105 nazionalità diverse, ma gli appartenenti alle prime dieci per numero costituiscono il 65%. In Italia le nazionalità presenti sono 148 e i detenuti con cittadinanza delle prime dieci per numero sono il 72%. Nel Lazio i detenuti di nazionalità rumena costituiscono il 19% della popolazione detenuta e il 12% a livello nazionale. Al secondo posto per numerosità i cittadini albanesi (sono il 9% sul totale nel Lazio e l’11% in tutta Italia) al terzo posto i cittadini del Marocco che pesano per l’8% nel Lazio e che sono, invece, al primo posto per incidenza in tutta Italia con una percentuale del 20%. Quanto alle ripartizioni per macroarea geografica di provenienza nel Lazio cittadini europei detenuti nel Lazio sono complessivamente 925 e corrispondono al 44% degli stranieri presenti, in prevalenza si tratta di cittadini dei Paesi appartenenti all’Unione Europea (sono il 24% degli stranieri detenuti).
Inoltre, in regione i cittadini africani sono il 41% (quasi equamente ripartiti tra Nord Africa e resto del continente), in Italia sono il 54% di cui il 36% nordafricani.