ANASTASìA: “EX CARCERE BORBONICO, SI CONSERVI LA MEMORIA”
Il Garante dei detenuti del Lazio, Anastasìa, al workshop sul recupero della prigione dell’isolotto di Santo Stefano invita a non dimenticare le sofferenze di chi vi è stato recluso
“Partecipo al workshop promosso dalla commissaria straordinaria del governo Silvia Costa, perché si tratta di un momento importante nella condivisione del percorso di recupero e di valorizzazione del carcere e delle isole. Spero che ora, grazie all’impegno della commissaria, possa finalmente diventare operativo il progetto di recupero del carcere borbonico sull’isolotto di Santo Stefano”. E’ quanto ha dichiarato il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Lazio, Stefano Anastasìa, a margine del workshop a inviti in corso di svolgimento sull’isola di Ventotene, “Verso il progetto per Santo Stefano: integrato, partecipato, europeo”.
“Come Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio – ha proseguito Anastasia – mi considero anche custode della memoria delle persone che sono state detenute nelle carceri della regione. Già in passato avevo chiesto al Capo di Gabinetto del presidente Zingaretti di fare tutto quanto nelle possibilità della Regione per il recupero di un luogo di inestimabile valore architettonico e culturale. Spero che ora, grazie all’impegno della commissaria del governo Silvia Costa, possa finalmente diventare operativo il progetto di recupero del carcere di Santo Stefano, augurandomi che ne possa essere valorizzata la funzione di memoria delle sofferenze umane che vi furono consumate”.