Il Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, accompagnato da Nicoletta Capelli, funzionaria della Struttura di supporto al Garante, si è recato, lo scorso 30 dicembre, in visita al Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) della Asl Rm3 dell’ospedale San Camillo di Roma, assieme al presidente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma, e alla componente del collegio del Garante nazionale Daniela de Robert.
La delegazione ha incontrato il direttore dell’Spdc, Piero Petrini, e il suo staff, con i quali sono state esaminate le principali criticità operative e strutturali del servizio. Come di consueto, della visita sarà stilata una relazione che sarà poi inviata al direttore generale della Asl Rm3 e a quello dell’azienda ospedaliera San Camillo. Al momento della visita erano presenti 12 pazienti, quattro dei quali in forza di provvedimenti giudiziari (arresti domiciliari in luogo di cura o in attesa di assegnazione di un posto in Rems). Sulla base delle informazioni acquisite inoltre sarà redatta un’apposita scheda consultabile nel sito garantedetenutilazio.it