Così la capienza del circuito delle Rems della Regione Lazio arriva a 106 persone ospitabili
“Ancora una volta, la Regione Lazio ha risposto positivamente alle sollecitazioni dell’amministrazione della giustizia, inaugurando oggi la sesta residenza regionale per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems). Questa di Rieti è la prima struttura nata, fin dalla progettazione, per essere destinata al trattamento sociosanitario di persone non imputabili per problemi di salute mentale”. Così il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, all’inaugurazione della Rems di Rieti.
“Così la capienza del circuito delle Rems della Regione Lazio arriva a 106 persone ospitabili. Si tratta di una capienza di gran lunga superiore alla media nazionale che è di 11 posti ogni milione di abitanti. Quella del Lazio era di 15, adesso è di 18. A questo punto, però, bisognerà fare attenzione anche all’appropriatezza delle misure di internamento sia in fase cautelare sia nel corso del trattamento sociosanitario. La risposta ai quesiti di Corte costituzionale – conclude Anastasìa – sulle liste di attesa per l’ingresso in Rems non può essere riservata alla capacità delle strutture, ma deve trovare soluzione innanzi tutto nel ritorno alla misura dell’internamento come extrema ratio della presa in carico dei malati di mente autori di reato”.