Martedì 13 giugno, il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Stefano Anastasìa, ha partecipato all’inaugurazione del nuovo campo di calcio della Casa circondariale Rebibbia Nuovo complesso, realizzato con il contributo finanziario della Regione Lazio. Per l’occasione, è stata disputata una partita di solidarietà tra la Nazionale italiana calcio olimpionici (Nico) e la compagine dei detenuti del reparto G9 del carcere di Rebibbia. A fare gli onori di casa la direttrice dell’istituto penitenziario, Rosella Santoro. Presente, tra gli altri, il presidente di Opes Italia, Juri Morico. Tra i calciatori della Nico, è sceso in campo anche Ubaldo Righetti, già difensore della Roma.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Uniti nel Sociale”, realizzato e promosso dalla Nico, che prosegue la propria strada tenendo a mente i valori e gli obiettivi sociali che lo alimentano: migliorare la società in cui viviamo. La Nico ha già dato vita a diverse manifestazioni dello stesso tenore per evidenziare i nobili scopi che si intendono perseguire.
Per la cronaca, la squadra dei detenuti ha battuto la Nico per 8 a zero.