Casa circondariale femminile di Rebibbia “G. Stefanini”

Scheda aggiornata il 03 luglio 2024

Capienza e Presenze

Capienza regolamentare: 272
Presenze effettive: 355 al 28/02/2023
Uomini:
Donne:
Stranieri: 136

Ubicazione e Caratteristiche

Ubicazione
Via Bartolo Longo, n. 92  00156 Roma
Tel. 06 415941
ccsf.roma@giustizia.it
ccsf.roma@giustiziacert.it

Caratteristiche

Costruito negli anni 50’, ospita detenute comuni di media sicurezza, detenute in regime di alta sicurezza, collaboratrici di giustizia.

È’ presente una sezione nido destinata alle donne madri con bambini fino a 3 anni di età.

È presente una nuova sezione destinata alle detenute lavoranti interne Orchidea, posta nel primo piano dell’edificio denominato ex suore.

È’ stata inaugurata la costruzione M.A.MA, Modulo per l’Affettività e la Maternità, a disposizione delle donne detenute per svolgere colloqui con i propri congiunti in uno spazio che ricrei la dimensione domestica e che ricostituisca momentaneamente il nucleo familiare, per il sostegno della genitorialità e della familiarità: attivo una volta a settimana, ospita solo mamme con figli (Associazione Ain Karim).

L’area giuridico-pedagogica realizza regolarmente un’attività di valutazioni delle performance organizzative volte al miglioramento delle qualità dei servizi offerti in un’ottica di customer Satisfiction, e miglioramento organizzativo per raccogliere la percezione dei fruitori dei servizi erogati da questa casa circondariale, attraverso la somministrazione di un breve questionario anonimo alle detenute, e realizzare azioni migliorative.

Sono mantenute le postazioni per effettuare videochiamate: attraverso nuovi cellulari è aumentata la possibilità di contatti con i familiari tramite schermo.

La sezione nido di Rebibbia ormai è quasi vuota (3 madri presenti con figli al 23 febbraio), grazie al dibattito avviato in parlamento della legge che riguarda le madri con bambini in età prescolare. La legge “mai più bimbi in carcere”, attesa da anni, è stata ripresa in mano e sarà esaminata dalla commissione Giustizia della Camera.

Servizio trasporto urbano/extraurbano
Linea Atac 311 che parte ogni ora circa dalla metro B Rebibbia.
Continuano i disagi del trasporto pubblico. Gli operatori del carcere (agenti, educatori, amministrativi, volontari…), i detenuti e i familiari dei detenuti lamentano ancora la difficoltà di raggiungere l’istituto tramite mezzi pubblici.

Articolazione interna

Sezioni

  • Sezione “Camerotti”, ospita le detenute media sicurezza, nuove giunte e per lo più in attesa di giudizio, e si estende su 3 piani.
  • Sezione “Cellulare”, denominato Reclusione a Trattamento intensificato e ospita donne detenute, in regime media sicurezza, ma condannate in via definitiva
  • Al Piano Terra Rep. Cellulare è presente una sezione che ospita detenute in art. 21 intramurario assunte dalla società Linkem.
  • Sezione Nido (la casetta detta “delle suore”), destinata alle madri con figli fino a 3 anni di età.
  • Sezione Zeta destinata alle detenute congiunte di collaboratori della giustizia
  • Sezione Alta Sicurezza, suddivisa nei due circuiti AS2 e AS3.
  • Sezione Orchidea destinata alle detenute lavoranti in art. 21 intramurario
  • Sezione destinata alle detenute in regime di semilibertà consiste in un appartamento completo di entrata autonoma a fianco dell’ingresso principale.
  • La Cascina, casa autonoma nell’area agricola, molto accogliente, con tutti gli spazi conviviali Idonei, giardino e servizi. Ospita le detenute in art. 21.
  • Articolazione Tutela Salute Mentale che si trova nel Reparto Cellulare/Ala Destra (attualmente chiusa per motivi organizzativi)
  • È’ in via di completamento un Icam da otto posti, fuori le mura di cinta.

Palestra
Una per le detenute comuni di media sicurezza. (non attiva)
Una per le detenute in alta sicurezza.

Teatro

Un teatro.

Spazi dedicati all’attività esterna

1 campo sportivo: completata la ristrutturazione del campo da calcio rendendolo regolamentare, dove la squadra di calcio a 5 femminile di detenute “Atletico diritti” in collaborazione con l’Associazione Antigone svolge l’attività sportiva.

1 campo sportivo utilizzato come spazio per l’aria delle detenute nella sezione ZETA.

1 tensostruttura per eventi, incontri con la comunità esterna e colloqui Area Verde.

È stata ampliata la zona destinata alla produzione agricola, con un appezzamento di terreno di tre ettari in più entro le mura di cinta per coltivazione di ortaggi e frutti: destinati ad ampliare le lavorazioni e la produzione: l’intenzione è quella di ampliare gli sviluppi dell’azienda agricola alla luce della disponibilità di nuovi terreni e serre nella zona nord delle mura di cinta. La produzione si è arricchita di una grande varietà di alberi da frutta

Amministrazione

Direttrice: Dott.ssa Nadia Fontana

Vicedirettrice: Dott.ssa Simonetta Valentini

Area giuridico pedagogica
Previsti sette, effettivi sei e un capo area: Dott.ssa Eugenia Fiorillo
due psicologhe ex art. 80 ad ore e una psicologa dipendente del DAP
una mediatrice culturale ad ore dipendente del DAP di lingua inglese veicolare

Area amministrativa

 

Polizia penitenziaria

Comandante: Carlo Olmi
Vice Comandante: Tommaso Marghella
Numero personale custodia:

227 previsti – 211 amministrati di cui 180 effettivi circa e 41 in distacco. Ruoli sottufficiale carenti.

In particolare, viene riportata un problema relativo al Nucleo Traduzioni: in diverse occasioni accade che le visite mediche esterne, le udienze presso i Tribunali e i colloqui con i familiari in altri Istituti Penitenziari autorizzati dai Magistrati, non vengano svolti per assenza della scorta.
La Direzione per limitare al minimo i disagi portati da questa criticità, mette a disposizione agenti dell’istituto per svolgere le traduzioni. Da ultimo cinque agenti dell’Istituto sono stati inglobati come effettivi nel Nucleo.

 

Tribunale di Sorveglianza Ufficio di Roma

Magistrato: Dott. Patarnello Marco

UIEPE ufficio di Roma

Via Ostiense, 131/L Roma 06-5839111/ servizio sociale 06 583911231
uepe.roma@giustizia.itprot.uepe.roma@giustiziacert.it
segreteriatecnicaueperoma@giustizia.itsegreteriatecnica.uepe.roma@giustiziacert.it
Dirigente Dott.ssa Antonella Rasola
Referente Dott.ssa Sonia Baldetti

 

Rilevazioni

Struttura delle camere di pernottamento sezione Cellulare - Totale detenute: 122
  • Presenza doccia: Le camere detentive del secondo e terzo piano sono provviste di doccia, ad eccezione del primo piano dove sono in comune. Le docce al momento non funzionanti al secondo e terzo piano
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): Si separati con divisorio in cartongesso solo per le stanze del primo piano detentivo.
    Presenza di bagno completo all’interno della camera detentiva, separato con porta al secondo e terzo piano
  • Acqua calda: No. Al momento sussistono problemi strutturali all’impianto per il secondo e terzo piano.
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: Al primo piano le celle sono di circa 5 mq con bagno separato da un muretto (assicurano che vengano utilizzate sempre come singole), al secondo e terzo piano sono stati fatti lavori di ristrutturazione e le celle sono di circa 10 mq con annesso grande vano bagno dotato di doccia, lavabo e bidet. Al piano terra si trova il reparto I° Ingresso.Si pensa di inserire al piano terra oltre ad alcune camere detentive per detenute in art. 21, anche stanza apposite di osservazione psichiatrica.
    Per ogni piano una sala socialità.
  • Decoro: Vige il divieto di fumo in ogni zona della sezione
  • Sale Culto: una cappella per rito cattolico. Due sale disponibili per le altre professioni.
  • Ministri Culto: Cattolico; evangelico; ortodosso; Testimoni di Geova
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): garantite almeno cinque ore
Struttura delle camere di pernottamento sezione Camerotti - Totale detenute: 171
  • Presenza doccia: le docce (quattro per piano) sono esterne e comuni, funzionanti a tutti i piani.
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): non separati
  • Acqua calda: l’acqua calda non è presente nelle camere detentive
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: sì. Per ogni piano una sala socialità. Una piccola palestra modestamente attrezzata per ogni piano della sezione.
  • Decoro: divieto di fumo
  • Sale Culto: una cappella per rito cattolico. Due sale disponibili per le altre professioni.
  • Ministri Culto: cattolico; evangelico; ortodosso; testimoni di Geova
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): sì, cinque ore
    Attività area esterna: sì giardinaggio, area verde, orto, allevamento animali
  • Note:
Struttura delle camere di pernottamento sezione Orchidea - Totale detenute: 24
  • Presenza doccia: si
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): si
  • Acqua calda: si
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: si
  • Decoro: La sezione ha tutto a norma, anche esteticamente molto gradevole. Vi sono le detenute lavoranti in art. 21 intramurario
  • Sale Culto: a disposizione la cappella per rito cattolico. Accesso libero
  • Ministri Culto: cattolico
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): sì, praticamente sempre, avendo a disposizione un terrazzo della sezione sempre accessibile
    Attività area esterna: si
  • Note:
Struttura delle camere di pernottamento sezione As 2 - Totale detenute: 2
  • Presenza doccia: si
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): si
  • Acqua calda: si
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: sì. Le sbarre presentano delle mattonelle in vetro-cemento
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: sì. C’è una sala adibita ad area socialità. Le detenute lamentano le poche attività previste per il circuito.
  • Decoro: si
  • Sale Culto: una cappella per rito cattolico. Due sale disponibili per le altre professioni.
  • Ministri Culto: cattolico; testimoni di Geova
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): garantite almeno cinque ore
    Attività area esterna: giardino, cortile ed orto
  • Note:
Struttura delle camere di pernottamento sezione As 3 - Totale detenute: 9
  • Presenza doccia: si
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): si
  • Acqua calda: si
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: sì. Le sbarre presentano delle mattonelle in vetro-cemento.
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: sì. C’è una sala adibita ad area socialità.
    Le detenute lamentano le poche attività previste per il circuito, la lentezza della corrispondenza postale, l’impossibilità di effettuare le telefonate ai cellulari, l’impossibilità di avere più volontari, e, soprattutto, di poter utilizzare una cabina telefonica per i colloqui con i familiari che possa garantire una maggiore privacy, visto che il telefono è posto nel corridoio adiacente alla portineria interna.
  • Decoro: si
  • Sale Culto: una cappella per rito cattolico. Due sale disponibili per le altre professioni.
  • Ministri Culto: cattolico; testimoni di Geova. Si richiede un ministro di culto ortodosso.
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): garantite almeno cinque ore.
    Attività area esterna: giardino, cortile, orto.
  • Note:
Struttura delle camere di pernottamento sezione Nido - aperta in base alle necessità - Capienza regolamentare: 13 - Totale detenute presenti: 3 + 4 minori (febbraio 2024)
  • Presenza doccia: fuori dalle camere detentive
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): fuori dalle camere detentive
  • Acqua calda: si
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: si
  • Decoro: si.
  • Sale Culto: a disposizione la cappella per rito cattolico.
  • Ministri Culto: cattolico
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): oltre le cinque ore.
    Attività area esterna: ampio giardino con i giochi per i bambini
  • Note:
Struttura delle camere di pernottamento sezione Zeta - Capienza regolamentare: 6
  • Presenza doccia: si.
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): sì, separati
  • Acqua calda: si.
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: sì. E’ presente una cucina e una sala socialità.
  • Decoro: sì.
  • Sale Culto: una cappella per rito cattolico.
  • Ministri Culto: cattolico
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si.
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): garantite le quattro ore. Non hanno agente presente assicurato, in comune con la sezione Nido.
    Attività area esterna: possono accedere solo al campo di pallavolo come area per l’aria.
  • Note:
Struttura delle camere di pernottamento sezione Infermeria uno/ Infermeria due / Filtro - Totale detenute: 24
  • Presenza doccia: si.
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): sì, separati
  • Acqua calda: non sempre.
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: sì.
  • Decoro: A seguito di un incendio provocato da una detenuta al momento la metà delle celle non sono usufruibili.
    Sono stati avviati dalla Asl nuovi laboratori, soprattutto per il sostegno alle pazienti più fragili
  • Sale Culto: una cappella di rito cattolico
  • Ministri Culto: cattolico
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si.
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): garantite le quattro ore.
    Attività area esterna: chiostro della palazzina. Le detenute in infermeria, avendo problemi sanitari, non possono svolgere attività sportive
  • Note:
Struttura delle camere di pernottamento sezione lavoranti esterni - semilibertà - Totale detenute: 11
  • Presenza doccia: si.
  • Presenza lavabo e water (specificare se a vista o no): tre bagni separati dalle camere detentive.
  • Acqua calda: si.
  • Luce naturale/artificiale: si
  • Ventilazione/areazione: si
  • Riscaldamento: si
  • Spazio minimo a disposizione per detenuto: al limite. Le detenute stanno in uno spazio che concede poca vivibilità. Hanno una cucina da dividere in circa 12/13 detenute e sono costrette a mangiare per turni nella piccola area dedicata.
  • Decoro: sì.
  • Sale Culto: no
  • Ministri Culto: no
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H: si.
  • Area esterna:
    Tempo permanenza area esterna (non meno di quattro ore al giorno): le detenute sono per la maggior parte della giornata fuori dall’istituto.
    Attività area esterna: semilibere/lavoranti esterne
  • Note:
Forniture
  • Materiale pulizia cella: fornitura secondo normativa ministeriale.
  • Prodotti igiene personale: fornitura al momento del primo ingresso. Successivamente la fornitura è offerta dal servizio di volontari o a carico delle detenute. Le detenute lamentano scarsa fornitura di prodotti, soprattutto di assorbenti intimi.
  • Biancheria / Lenzuola: cambio biancheria settimanale.
  • Vitto differenziato: disponibile, su richiesta.
Spazi dedicati alle relazioni con i familiari
  • Sala d’attesa per i familiari: presente. Si intende procedere al miglioramento della sala per adeguarla alla presenza dei bambini. I tempi di attesa sono molto bassi.
  • Presenza divisori: non presenti. Sala con tavoli. Le detenute richiedono una maggiore flessibilità in questa area di utilizzo di cibo e bevande per la presenza frequente di minori.
  • Area verde: presente
  • Ludoteca: presente ma limitato utilizzo per gli spazi poco ampi e per mancanza del personale penitenziario sufficiente.
Attività trattamentali

Lavorative

Al lavoro accedono soprattutto le detenute definitive; a rotazione alcuni lavori sono riservati in piccola parte a detenute giudicabili. Nonostante le iniziative presenti la richiesta di lavoro risulta ancora di molto superiore all’offerta.

Attività lavorative gestite dall’Amministrazione Penitenziaria e relativo numero di posti ammesso:

  • due agricoltrice-ortolana qualificata
  • una agricoltrice-ortolana
  • tre aiuto agricoltrice
  • tre giardinaggio (manutenzione aree verdi interne all’Istituto)
  • tre manutenzione ordinaria del fabbricato (MOF), imbianchina
  • un muratore specializzato
  • sette apprendista operaie agricole e florovivaiste
  • due addette alla cucina
  • due aiuto addetto alla cucina
  • nove inserviente di cucina
  • sette addetto alla spesa detenuti
  • 40 addette alle pulizie, (di fatto 80 x due turni)
  • sei scrivane
  • sette aiuto sarta (importante produzione delle divise per detenuti lavoranti per molti istituti penitenziari d’Italia)
  • 12 addetta alla lavanderia
  • una bibliotecaria

 

Attività gestita da terzi:

  • La società Linkem srl, operatore di telecomunicazioni nel settore della banda ultra larga wireless, ha avviato un programma di formazione per 12 detenute, al termine del quale sono stati rilasciati gli attestati con la qualifica di “addetto alla rigenerazione di apparati elettronici Linkem”; a questa formazione è seguita la possibilità di sottoscrivere un contratto di lavoro con l’azienda. Le detenute sono state inserite in un programma di formazione per acquisire le competenze tecniche necessarie a realizzare la rigenerazione degli apparati terminali di rete installati presso le case degli utenti nell’ambito del progetto “Laboratorio Rework – Il valore della formazione e del lavoro in carcere”.
  • Laboratorio di produzione di “Marmellate” realizzato dall’Accademia di Francia: quattro detenute x cinque gg;
  • Lavanderia industriale, rinnovata e potenziata di recente, realizzata da Coop. Panta Coop;

Scolastiche

  • corsi di alfabetizzazione – Miur Cpia 1;
  • scuola elementare – Miur Cpia 1;
  • scuola secondaria di primo livello- Miur Cpia 1;
  • scuole secondarie di secondo livello:
    • istituto tecnico industriale ITIS Neumann;
    • liceo artistico Enzo Rossi;
    • istituto professionale alberghiero Amerigo Vespucci;
    • Università degli Studi di Roma Tre: nove
    • Università degli studi di Roma Tor Vergata: una
    • Roma Sapienza: una

Formazione professionale

  • Società Cisco: corso informatico, sei mesi
  • Fondazione Severino: Laboratorio di ceramica: 60 detenute divise in gruppi da 20 (media sic. E cinque detenute reparto Zeta;
  • Associazione Seconda Chance:
    • Corso di muratura (durata due mesi)
    • Corso di elettricista (idem)
    • Corso idraulico (idem)
    • Laboratorio sartoriale (10 mesi): 10 persone;
  • Associazione Villaggio Fogliano: corso Make-up, tre gg, 10 persone;
  • Associazione Spondè, formare alla giustizia riparativa, una volta al mese x un anno;
  • Accademia di Francia: corso per produzione di marmellata, n. quattro lavoratrici della cucina;
  • Atena Onlus: corso di formazione di primo soccorso, nove partecipanti;
  • Fondazione Severino: Corso operatore ed educatore cinofilo.

Sportive

  • Calcio a 5: squadra calcetto Atletico Diritti dell’Associazione Antigone con campo regolamentare (30 partecipanti).
  • Corso di danza organizzato da Associazione Uisp.
  • AS Roma: “Twinning project”: gemellare squadre di calcio con gl’istituti di pena;
  • Corso di espressività corporea.
  • UISP Lazio: Corso di pallavolo, 30 partecipanti
  • Fondazione Severino: corso di pallavolo, 30 persone x 10 mesi
  • Atletico diritti: Campionato C.S.I. campionato calcio A 5 fase provinciale.

Culturali/ricreative

    • Area pedagogica: Cineforum;
    • Associazioni Be Free, differenza Donna, Il fiore del deserto: Sportello antitratta-antiviolenza (colloqui individuali);
    • Suore volontarie: Laboratorio di bigiotteria (reparto Zeta) e laboratorio di pittura (reparto infermeria);
    • Cooperativa E-Team: Laboratorio di bigiotteria;
    • Associazione Asia Darsmana: Corso di yoga dinamico (madri con prole);
    • Sportello legale Vic Caritas: consulenza giuridico legale alle detenute scrivane;
    • Sportello di ascolto per le detenute dell’Associazione Il Viandante;
    • Fondazione Severino: sportello di counseling (formazione e inserimento);
    • Roma Tre; Silent Books, Laboratorio di letture condivisa;
    • Associazione Eleusis: Comunità interagenti, laboratorio teatrico;
    • ASGI: Sportello amministrativo per straniere;
    • giornalista Luisa Soleri: TG detenute;
    • Volontario: laboratorio di canto (15 max 20 persone);
    • Ain Karim: progetto Ebron (accoglienza) presso casetta Koiné;
    • Facoltà lett. E filos.: Spazio Dentro, abbellimento spazi e scritture creative;
    • Fondazione Severino: Corso di satira condotto da S. Guzzanti (teatro);
    • Fondazione Severino e pastificio Cerere: Kleksografie e disegni ambigui (per soggetti con disturbi psichiatrici presso Infermeria);
    • Per Ananke: Laboratorio teatrale;
    • Morel film + Sky: Docufilm su storie di vita (ancora da concordare);
    • AIPI (associazione di Psicoterapia psicoanalitica): lettura di fiabe antiche;
    • Biblioteche di Roma: volontari servizio civile per l’uso della biblioteca e promozione alla lettura;
    • Sportello legale Antigone;
    • Incontri di Buddismo gestito da volontari (Soga Gakkai) per detenute media sicurezza;
    • Laboratorio di Pace realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio;
    • Silent Book: Biblioteca gestita dalle “Biblioteche del Comune di Roma Capitale” con proiezione di film e presentazione di alcuni testi con l’autore;
    • Associazione A Roma insieme: attività musicale e fisica;
    • Associazione cittadinanza attiva, prevenzione del carcinoma mammario.
Connettività (rete internet): rete ultima generazione per uffici Lan Consip 6 (gestita dal Provveditorato); Connessione open 30 mega per aree attività con attività di security (gestita dal dipartimento informatico)

Aule scolastiche: 

  • connessione: si
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc): lim 15 pc 1 aula

Labortorii/o: 

  • connessione: no ma attivabile
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc): si

Biblioteca: 

  • connessione: si
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc): 3 pc

Teatro: 

  • connessione: no ma attivabile
  • strumentazione (Pc, Lim, terminali, etc): si
Previdenza sociale e politiche del lavoro
  • Servizi per la richiesta di prestazioni assistenziali e previdenziali (specificare se presenti patronati/ CAF, altro): Presenza abbastanza regolare del patronato Acli. Presenza regolare settimanale del patronato Caf di Base srl. e del patronato Inac
  • Presenza di servizi e misure di politiche attive del lavoro (specificare se presenti Centri per l’impiego, COL o altro): Presenza sporadica del COL Carceri.
    Progetto Seconda Chance: inserimento lavorativo – incontro domanda-offerta di lavoro
  • Procedure per Rilascio/Rinnovo documento di identità: Si sono risolte le problematiche per il rinnovo del documento d’identità grazie alla stesura di un protocollo con il municipio III di Roma Capitale.
  • Procedure per Accrediti Indennità / Accesso a Conti esterni: Si effettuate da agente penitenziario e amministrativo ufficio ragioneria.
Area sanitaria
  • Presenza medica e paramedica nelle 24 H:
    La guardia medica è coperta per 24 ore giornaliere da nove medici che si avvicendano.
    Ogni reparto è seguito da un medico (di reparto) per 4-5 ore giornaliere, esclusa la domenica.
    Il comparto infermieristico è composto da 19 infermieri che si avvicendano in turni mattutini, pomeridiani e notturni, garantendo la copertura nei reparti per 24 ore giornaliere e dei servizi ambulatoriali specialistici, SerD nelle ore mattutine.
    Un operatore dei servizi socio-sanitari copre turni mattutini dal lunedì al venerdì per 30 ore settimanali.
  • Omogeneità dei farmaci della struttura interna con i farmaci della farmacia della ASL di riferimento: Garantita.
  • Presenza area medica specialistica:
    • due ginecologhe per 52 ore mensili;
    • due ostetriche per 52 ore mensili;
    • un oculista per 28 ore mensili;
    • un dermatologo per 8 ore mensili;
    • un endocrinologo per 7 ore mensili;
    • un infettivologo per 16 ore mensili;
    • un odontoiatra per 40 ore mensili;
    • un neurologo per 8 ore mensili;
    • un cardiologo per 16 ore mensili;
    • un ortopedico per 8 ore mensili;
    • un otorinolaringoiatra per 6 ore mensili;
    • un pneumologo per 12 ore mensili;
    • un fisioterapista per 96 ore mensili;
    • due tecnici radiologi per 72 ore settimanali;
    • un radiologo con servizio di ecografia per 5 ore settimanali
    • un odontotecnico a chiamata;
    • un pediatra a chiamata
    • uno psichiatra.

    Servizio Serd: medici e infermieri presenti tutti i giorni, psicologo presente dal lunedì al sabato.
    All’interno dell’istituto sono effettuati tutti gli esami di screening che riguardano la prevenzione femminile.
    Certificati medico legali: rilascio dei certificati medico legali per le detenute che volessero accedere al sistema di previdenza sociale per motivi di salute avviene su forma di prestazione extra di un medico di reparto. Non è ancora stata individuata la possibilità direttamente dalla ASL Roma2 di un medico che possa provvedere al rilascio di queste certificazioni.

  • Fornitura Farmaci fascia C gratuiti: Quasi sempre garantita
  • Vitto Differenziato per Motivi Sanitari: Garantito
  • Tempo medio di attesa per visite specialistiche interne: In media due settimane.
  • Tempo medio di attesa per visite mediche/esami esterni: A volte anche mesi. La situazione è peggiorata sempre per le difficoltà nell’organizzazione delle traduzioni e della disponibilità del servizio di scorta, con la conseguenza di frequenti rinvii o annullamenti delle visite stesse. La Direzione ha più volte fatto presente la situazione e per ridurre al minimo i disagi fa effeutare le visite con scorta di agenti dell’Istituto.
    Questa fase post Covid ha visto comunque un allungamento dei tempi di attesa per esami e visite presso ambulatori e ospedali.
  • Adozione Carta dei servizi sanitari / diffusione tra i detenuti.: Adottata e diffusa alla popolazione detenuta
  • Connettività: 
    • Infermeria generale: si
    • Infermeria di reparto 1/2 rete Asl + punti con rete Ministero: si

NOTE

Casa affettività
Il M.A.MA, Modulo per l'Affettività e la Maternità - a disposizione delle donne detenute per svolgere colloqui con i propri congiunti in uno spazio che ricrei la dimensione domestica e che ricostituisca momentaneamente il nucleo familiare, per il sostegno della genitorialità e della familiarità -. ospita i nuclei di donne con figli solo una volta a settimana.

CRITICITA

  • Strutturali: Mancata presenza di acqua calda e di docce funzionanti nei piani alti del reparto Cellulare, per cui le detenute devono alternarsi in turni alle docce comuni del primo piano. La questione già segnalata un anno fa dal garante. Mancherebbero inoltre le luci notturne e i materassi sporchi e vecchi non sarebbero stati sostituiti, mentre i sanitari corrosi dal calcare non possono nemmeno essere in parte puliti per l’impossibilità di avere in dotazione detersivi anticalcare;
    Infermeria: a seguito dell’incendio appiccato da una detenuta i locali non sono ancora in parte usufruibili e diverse detenute sono state spostate nelle sezioni comuni.
  • Colloqui telefonici e/o colloqui visivi: A seguito del ripristino della normativa ordinaria molte donne sostengono di aver avuto difficoltà ad usufruire del numero di chiamate e di colloqui a cui hanno diritto. Mentre altre lamentano il mancato riconoscimento di presupposti che le darebbero diritto ad ulteriori chiamate, come la lontananza dei congiunti e/o in special modo figli/e.
    Inoltre, il telefono del terzo piano Cellulare non è funzionante (segnalazione già informalmente evidenziata in precedenza) e le videochiamate sono possibili solo la mattina e non più il sabato, creando un grave pregiudizio ai figli minori che frequentano la scuola;
    L’area verde è accessibile per i colloqui solo alle donne con figli ed è prevista soltanto il giovedì mattina per un’ora, mentre le altre detenute svolgono i colloqui esclusivamente nella sala adibita. Sono stati tolti gli incontri familiari di tre ore, all’interno dei quali si poteva anche cucinare e mangiare insieme ai figli.
  • Lavoro: Le detenute in genere vengono retribuite solo per un’ora e mezza di lavoro anche se lavorano per più ore. La domenica il lavoro svolto dalle detenute non viene retribuito come da tariffa festiva e inoltre le detenute che svolgono le funzioni di “scopina” “porta vitto” e “pulizia” hanno l’obbligo di accompagnare le detenute fragili, anziane e/o malate anche se tale compito spetterebbe a chi svolge funzioni da “piantone”;
  • Pacchi dalle famiglie: All’interno dei pacchi inviati dalle famiglie non è più possibile mettere delle lettere (così come non è possibile mettere lettere nei pacchi che escono all’esterno), farsi mettere fogli di carta, quaderni grandi (dal sopravvitto si possono comprare solo quaderni piccoli, che non sono sufficienti per chi frequenta la scuola), colori, matite colorate. Non è inoltre consentito farsi mettere fotografie dei propri cari nel pacco, ma devono essere spedite tramite posta ordinaria, con un notevole esborso economico. Ogni donna può avere in stanza solo dieci fotografie, al raggiungimento del numero consentito le donne devono scegliere quali fotografie rimandare all’esterno prima di poterne riceverne di nuove. Anche la quantità dei vestiti nel pacco è stata fortemente contingentata (per esempio, durante l’inverno solo due maglioni per volta), e in generale i bene ammessi con i pacchi sono stati drasticamente ridotti;
  • Vitto e sopravvitto: I generi alimentari possono essere introdotti solo sottovuoto e termosaldati, aumentando così di molto la spesa, tenuto conto che si tratta di generi limitati provenienti dalla grande distribuzione e con pesatura definita. Il vitto è definito come di pessima qualità e il sopravvitto limitato e di scarsa qualità, spesso consegnato quasi prossimo alla data di scadenza o peggio già scaduto (ciò in particolare si verificherebbe presso il reparto AS). Spesso non c’è la possibilità di comprare verdura fresca al sopravvitto, perché “indisponibile”.
    Sono stati tolti i giocattoli dalla lista del sopravvitto (prima era possibile acquistarli una volta al mese) così come la maggior parte degli articoli di cancelleria. È permesso unicamente l’acquisto delle cosiddette “bustine” (prodotti da edicola contente qualche piccolo gioco) da regalare ai figli duranti i colloqui, ma i bambini non possono aprire il pacchetto in presenza delle madri ma solo una volta usciti.
  • Altre e varie:
    • Le persone in infermeria passano giorni senza mai andare all’aria, e se vengono portate spesso è solo per un’ora al giorno;
    • I detersivi regolari non vengono forniti per la pulizia ordinaria delle celle e da ultimo mancherebbe anche la carta igienica;
    • La possibilità di detenere il pc per motivi di studio è concessa solo a chi è in stanza singola.

 

Di personale

Il numero di personale nel Nucleo traduzioni non è adeguato, causando non rispetto di visite mediche programmate e colloqui con i familiari detenuti in altri istituti penitenziari oltre il complesso di Rebibbia.
Numero di personale di sorveglianza per effettuare i colloqui con i familiari non sufficiente, ma più in generale risulta non adeguato il numero del personale di custodia.