Il consigliere regionale Alessandro Capriccioli ha presentato il suo libro “Tre metri quadri” insieme alla giornalista Laura Bonasera e al Garante dei detenuti Stefano Anastasìa la scorsa settimana a Roma, nel circolo Arci Sparwasser.
Come consigliere regionale, Capriccioli ha la possibilità di entrare nelle carceri della regione per condurre delle visite ispettive. Come si legge nella sinossi del libro, è questa una possibilità che ha esercitato intensamente e con continuità, effettuando in quattro anni oltre 40 accessi in tutti gli istituti penitenziari, nelle Rems (le strutture che hanno sostituito gli Ospedali psichiatrici giudiziari) e nel Cpr di Ponte Galeria. Queste visite gli hanno consentito di scoprire un mondo che è completamente estraneo agli occhi della stragrande maggioranza delle persone. Utilizzando l’espediente diaristico, ce lo racconta e cerca di farlo sia affrontando le problematiche e i grandi temi che caratterizzano il mondo carcerario sia descrivendone gli aspetti più minuti, gli scampoli di vita quotidiana, il lessico, le abitudini. Non un volume tecnico, dunque, ma un racconto, che ha l’obiettivo di aprire le porte del carcere a chi in carcere non è mai stato, e che denuncia la sostanziale sterilità di uno strumento che in teoria avrebbe la finalità di “reinserire” nella società chi ne ha infranto le regole, ma nella pratica finisce per scavare un solco ancora più profondo tra la comunità dei “buoni” e quella dei “cattivi”.
“Ringrazio le (tante) persone che sono venute ad ascoltare e a fare domande, persone alle quali spero di essere riuscito a trasmettere almeno un po’ delle tante cose che ho imparato in quattro anni di visite al carcere”, si legge in un post su Facebook nel quale Capriccioli annuncia che il libro sarà nelle librerie a partire dal 24 marzo. “Tre metri quadri” è comunque già reperibile nelle librerie on line.