Proseguono le visite conoscitive presso gli istituti penitenziari del Lazio, da parte del Garante Stefano Anastasia, che oggi venerdì 23 settembre nel primo pomeriggio, si recherà insieme ai due coadiutori Sandro Compagnoni e Mauro Lombardo oltre alcuni membri del suo staff, presso la Casa Circondariale di Frosinone. Attualmente questo luogo detentivo ospita circa 550 detenuti raggruppati in due strutture, un vecchio padiglione dove sono divisi in diversi reparti e sezioni, per reati comuni, disagio psichico, tossicodipendenti, precauzionali e collaboratori di giustizia, e uno nuovo che accoglie tra l’altro anche detenuti di sezioni Alta Sicurezza. All’interno della struttura sono presenti due infermerie, una ludoteca, sei sale colloqui, un’area verde in fase di realizzazione e un campo da calcio da quattro anni utilizzato anche dalla squadra di rugby. Un’ampia area interna è destinata alle lezioni scolastiche, sono presenti inoltre un laboratorio per corsi di pasticceria, informatica, ceramica, anche se spesso le attività devono essere alternate per mancanza di personale. Tra le problematiche riscontrate nel corso degli anni e più volte segnalate dai detenuti, figurano l’inadeguatezza e i ritardi nell’assistenza sanitaria, vedi i lunghi tempi d’attesa per le visite specialistiche interne e per gli esami diagnostici esterni oltre che per le cure odontoiatriche. Non ultimo il fatto che Frosinone sia un carcere “cerniera” dove arrivano persone da carceri di Roma e della Campania, che perennemente necessitano di essere svuotati, e questo crea una perenne situazione di tensione tra i detenuti e un elevato numero di richieste di trasferimento.